VIMERCATE – La data sceglietela voi, ma vi consigliamo di segnare l’iniziativa in agenda per non perdere l’occasione. Dopo Ligabue nel 2014, Guttuso nel 2015 e Manzù nel 2016, una nuova grande mostra sta per essere inaugurata presso gli spazi del Must, il Museo del territorio di Vimercate: “Il segno del ‘900”. Da Cézanne a Picasso, da Kandinskij a Fontana. 85 opere grafiche esposte al museo dal 16 dicembre 2017 all’11 marzo 2018.
La mostra, a cura di Simona Bartolena, ripercorre la scena artistica europea dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra, e dimostra, attraverso i fogli di alcuni dei più celebri artisti del tempo, l’importanza della stampa d’arte come mezzo espressivo autonomo.
In Italia è purtroppo ancora molto diffuso il luogo comune che considera l’incisione una forma d’arte inferiore rispetto a pittura e scultura. L’esposizione racconta come, al contrario, molti grandi artisti del Novecento abbiano considerato la stampa come uno strumento prezioso nella loro ricerca, affidando proprio al foglio stampato le sperimentazioni tecniche più ardite e importanti passaggi stilistici. Un viaggio ricco di suggestioni e spunti di riflessione nella grafica d’artista dell’età contemporanea.
“Dopo il progetto V_AIR dedicato ai giovani artisti, che ha visto gli spazi di Villa Sottocasa trasformati in residenze creative e in centro di produzione artistica, arriva al Must questa mostra estesa e impegnativa con 85 opere di grafica dei più grandi maestri europei – dichiara Emilio Russo, assessore alla Cultura – Queste opere, esposte in un luogo destinato alla valorizzazione dell’arte, della creatività e della cultura, raccontano il mondo, lo interpretano, lo stravolgono, con gli artisti che inventano equilibri impossibili, con una luce improvvisa proiettata sull’esperienza umana”.
Il percorso inizia simbolicamente alla fine dell’Ottocento, con l’opera di personaggi chiave per gli sviluppi dell’arte nei decenni successivi – su tutti Paul Cézanne e gli artisti della stagione Simbolista – per proseguire poi tra i vari movimenti d’avanguardia e i loro principali interpreti: da Picasso e Matisse, da Pechstein a Dix, da Kandinskij a Klee, da Miró a Giacometti, da Hartung a Dubuffet, da Vedova a Fontana.
La serie di opere offre così, al contempo, un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte europea della prima metà del Novecento e un’opportunità di scoperta e approfondimento di un ambito in Italia purtroppo ancora davvero poco frequentato.
L’inaugurazione è in programma sabato 16 dicembre alle 17 negli spazi del Must in via Vittorio Emanuele II, 53. La mostra sarà poi visitabile fino all’11 marzo 2018: dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13 (il sabato e la domenica anche dalle 15 alle 19). Il biglietto d’ingresso (mostra + museo) costa 5 euro (3 euro ridotto per 15-24 anni e residenti a Vimercate, 8 euro cumulativo per la famiglia, gratis per gli under 14 così come per disabili e accompagnatore). Sono previste visite guidate il 17, 23 e 30 dicembre, tutte le domeniche di gennaio e febbraio, il 4 e l’11 marzo alle 16.30 (il costo è di 2 euro più il biglietto d’ingresso).