Natalino: il regalo di Natale

0
Natalino
Natalino

Natalino: la sua storia parte dall’ennesima segnalazione pervenuta al Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza: si trattava di un cane detenuto a catena da una famiglia rom residente in un campo a Brugherio (MB).

Arrivati sul posto, i volontari Enpa si sono trovati di fronte a un cane maschio razza American Staffordshire di circa due anni, in evidente stato di disagio, legato a una catena di circa un metro che a malapena gli permette di entrare nella cuccia posta come riparo.

I volontari chiedono spiegazione ai proprietari che si giustificano dicendo che le poche volte che avevano provato a liberarlo, il cane era scappato attaccando alcuni gatti di una colonia felina limitrofa provocandone purtroppo la morte e creando diversi dissapori col vicinato.

Per questi motivi e per evitare ulteriori problemi, stavano costruendo per lui un recinto minuscolo in cui a malapena si sarebbe potuto muoverei sul retro del campo. Inutile dire che se non si fosse intervenuti in tempo, il povero cane avrebbe passato lì il resto della sua vita, invisibile al resto del mondo.

Messi al corrente delle gravi privazioni a cui il cane era sottoposto e resi edotti sulle violazioni (la detenzione a catena è espressamente vietata dal Regolamento Regionale Lombardia, art. 6, nonché dal Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali di Brugherio), i proprietari dichiarano di non poterne migliorare le condizioni e di volersene liberare.

I volontari del Nucleo Antimaltrattamento decidono quindi di procedere al ritiro immediato dell’animale.

Natalino (così è stato ribattezzato!) al canile di Monza si è già aperto molto, è affettuoso, ama il contatto e si relaziona molto bene con le persone. Per chi conosce queste razze non è certo una novità, sono cani eccezionali ma con un grande potenziale che deve essere ben gestito.

ENPA coglie l’occasione per sottolineare l’importanza di un’adozione consapevole: il cane in questione era stato acquistato su internet quando era ancora un cucciolo e purtroppo è solo uno dei tanti che girano troppo facilmente in rete, trattati come merce e senza alcun controllo.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci un commento
Inserisci il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.