ROMANO DI LOMBARDIA – Un appartamento e un magazzino, entrambi situati in città. Sono i beni patrimoniali sequestrati martedì su disposizione del Tribunale di Bergamo, che ha accolto la richiesta della Dia (Direzione investigativa antimafia) di Brescia. Provvedimento adottato nei confronti di un uomo di 58 anni, originario della provincia di Vibo Valentia, ormai condannato in via definitiva per diversi reati commessi a partire dagli anni ’70 fino a oggi.
Tra questi figurano anche l’usura e l’estorsione. Ma l’uomo, soprattutto, è indiziato di appartenere alla criminalità organizzata di stampo n’dranghetista.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bergamo, in accoglimento della proposta per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale avanzata dal Direttore della Dia, a seguito di articolate e complesse indagini patrimoniali effettuate in stretto coordinamento con la Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia.