MONZA – Un giardino senza barriere, un’area verde pubblica dove normodotati e non possono finalmente godere di spazi di relax e di allenamento. Taglio del nastro ieri mattina dei giardinetti del Nei che, dopo anni di vandalismo, sono finalmente ritornati a vita nuova con giochi per i più piccoli e un’area dedicata agli sportivi: a tutti, anche a coloro costretti sulla sedia a rotelle.
I giardini sono infatti dotati di un’area con trampolini elastici e di una struttura di calisthenics accessibile, una particolare attrezzatura per l’allenamento a corpo libero che può essere utilizzata anche da coloro con disabilità motoria.
Il taglio del nastro (alla presenza del sindaco Dario Allevi e degli assessori Andrea Arbizzoni e Chiara Desirée Merlini) è stato importante evento; sancendo non solo la restituzione di un’area verde (più volte vandalizzata) ai monzesi. Ma soprattutto donando un progetto di inclusione sociale partendo proprio dalla pratica sportiva. Le attrezzature verranno messe a disposizione delle scuole del quartiere permettendo agli studenti di ampliare le loro conoscenze motorie.
Un progetto pensato dalla Fondazione Alessio Tavecchio Onlus e dalla Asd “Il Salto” e realizzato grazie al contributo del Comune e della Regione Lombardia.
Un’area ribattezzata non a caso “Un Salto Insieme”: tante le idee per valorizzare ulteriormente questo angolo senza ostacoli con l’idea di promuovere incontri di avvicinamento al trampolino elastico rivolti sia a giovani più o meno inclini alla pratica sportiva sia a ragazzi con disabilità intellettiva che avranno la possibilità di migliorare la coordinazione ed l’equilibrio e di sperimentare incontri misti che favoriranno l’inclusione.
B. Api
