MONZA -. È nato a Monza il Comitato permanente “No Ius Soli” e il 14 ottobre il primo appuntamento in piazza con la raccolta di firme – nel caso la legge dovesse venire approvata – per il referendum abrogativo.
L’annuncio lunedì sera durante la conferenza stampa di presentazione. Un Comitato nato in seno a “Fratelli d’Italia” ma che si amplia anche ai non iscritti al partito, chiedendo di portare suggerimenti e nuove idee. Poi nelle prossime settimane inizierà anche una serie di incontri e di attività per sensibilizzare i cittadini intorno a questo tema.
Tra i fondatori del Comitato anche l’assessore Andrea Arbizzoni. “In molti Paesi non è stato adottato lo ius soli ma non per questo vengono additati come Paesi xenofobi e razzisti – ha commentato – Lo ius soli non è un modo per integrare e i numerosi attentati in Francia avvenuti per mano di terroristi immigrati di seconda generazione ne è la testimonianza. La cittadinanza si conquista e si chiede”.
È stato chiaro anche il coordinatore Marco Meloro. “Il Comitato va oltre il partito – ha spiegato – l’obiettivo è creare consenso e sensibilità nella società civile. Ad oggi l’idea della legge è semplicemente parcheggiata al Senato, essendo già stata approvata in Parlamento. E sono preoccupato dopo le dichiarazioni di Angelino Alfano che a detto che la legge non è stata approvata per non fare un favore all’avversario politico”.
Il Comitato si porta avanti con la raccolta di firme qualora la legge dovesse in futuro essere approvata. “La cittadinanza non è un regalo – ha ribadito Meloro – Bisogna prima aderire alla cultura e alle tradizioni del Paese. Non basta nascere in Italia, non vogliamo diventare come la Francia”.
B.Api.