MONZA – Arriva un furgone pieno di materassi e in via Asiago scoppia la paura: nuovi profughi o semplicemente cambio di stagione con materassi nuovi per i migranti ospitati nella palazzina?
L’episodio è accaduto questo pomeriggio, lunedì 25 settembre, quando nel condominio di San Rocco dove vivono oltre una cinquantina di migranti è arrivato un camioncino pieno di materassi che sono stati poi scaricati nell’area garage.
I residenti si sono immediatamente allarmati, avvisando dell’accaduto anche il sindaco Dario Allevi e l’assessore alla Sicurezza Federico Arena.
Bocche cucite da parte degli operai che hanno semplicemente scaricato il materiale, per poi andarsene.
Ma da via Asiago rabbia ed esasperazione aumentano, soprattutto dopo il recente ritorno di alcuni operatori della cooperativa che i residenti avevano chiesto al prefetto (ottenendolo) di non far più entrare nella palazzina.
Adesso gli inquilini mettono alle strette il sindaco Dario Allevi, sollecitando in primis un incontro e poi un intervento per allontanare in toto i migranti. L’arrivo di nuovi ospiti avrebbe il sapore della beffa.
“Anche se la campagna elettorale è finita in via Asiago i migranti e le difficoltà di convivenza sono rimasti – hanno commentato profondamente allarmati per quel carico di materassi e soprattutto per il silenzio da parte delle istituzioni – Chiediamo ufficialmente un incontro urgente con Dario Allevi. Siamo al 25 settembre e la situazione non è cambiata, temiamo che anzi arrivino nuovi profughi”.
La pazienza sta per scadere soprattutto perché quello di via Asiago è stata in campagna elettorale un cavallo di battaglia con la promessa dell’allora candidato sindaco Dario Allevi di risolvere velocemente il problema.
“Sappiamo che il nostro problema non è semplice né di immediata soluzione – concludono – Sappiamo che non tutto dipende dalla volontà e dai poteri del sindaco, ma è giusto oggi sapere esattamente che cosa sta facendo la Giunta per via Asiago e soprattutto mettiamo in chiaro che noi nuovi ospiti non ne vogliamo”.
B. Api
