Oslobodenje. Il suo nome significa Liberazione e denuncia le origini.

Oslobodenje nacque come foglio clandestino durante la seconda guerra mondiale,  appoggio comunicativo e propagandistico alla resistenza antinazista e fascista.

Venne statalizzato durante la repubblica Jugoslava, fornito di una redazione multietnica e divenne l’organo di informazione cartacea più importante della zona Bosniaca.

Nel 1992 venne investito dalla guerra.  Ne divenne vittima, accanto ai grandi e piccoli eccidi di quella drammatica estate.

Durante l’assedio di Sarajevo venne considerato obiettivo militare e il 20 luglio 1992 bombardato e distrutto.

Nonostante questo, la redazione, formata da musulmani, serbi, bosniaci e croati continuò a lavorare, dai sotterranei garantendo ogni giorno l’uscita di qualche copia e una assistenza informativa alla popolazione.

A scoprirla, la storia di Oslobodonje è l’ennesima conferma di quanto essere informazione può essere valore.

Valore Culturale. Strumento economico. E simbolo.

Oslobodonje comunque non morì sotto i colpi del cannone. Ebbe aiuti internazionali. Atraversò una travagliata privatizzazione. Ma sopravvisse.

E quando la stampa vive, è sempre una buona notizia

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci un commento
Inserisci il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.