DESIO – Il 2018 è iniziato all’insegna del segno positivo per l’Unità complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Desio. Proseguendo quindi il percorso di crescita già intrapreso dal reparto del nosocomio cittadino nel 2017.
Soddisfatto il direttore generale dell’Asst di Monza (dalla quale dipende anche l’ospedale di Desio) Matteo Stocco. “L’azienda cresce con l’ospedale di Desio a fare da apripista nell’uso di nuove tecnologie chirurgiche all’avanguardia – commenta – L’anno scorso è stato notevole l’incremento qualitativo e quantitativo nell’ambito della chirurgia tiroidea e dell’otochirurgia. La vocazione alla cura dei pazienti complessi resta la strategia della Asst di Monza”.
Toni entusiastici anche da parte del dottor Umberto Milanesi che dirige il reparto.
“Grazie alla competenza maturata negli anni – precisa . l’Unità di Otorinolaringoiatria si colloca con circa 80 interventi l’anno di patologia chirurgica tiroidea e paratiroidea, tutti eseguiti con ausilio di neuromonitoraggio dei nervi ricorrenti (ossia delle corde vocali) e con dosaggio rapido dell’ormone paratiroideo, come Centro di Riferimento Aziendale per la Chirurgia Tiroidea e Paratiroidea”.
Numeri alla mano l’Unità complessa di Otorinolaringoiatria di Desio si avvale di un’équipe di sei medici, dieci posti letti in degenza breve e sei posti letto in degenza ordinaria.
L’attività audiologica ed otomicroscopica ambulatoriale è stata notevolmente potenziata nel corso dell’ultimo anno. Sono operativi ambulatori di I e II livello per tutto l’ambito della disciplina Otorinolaringoiatrica così da garantire circa 20.000 prestazioni annue (23.400 per l’esattezza nel 2017), sia in ospedale che sul territorio; grazie alla nascita della ASST di Monza e all’integrazione con l’ospedale San Gerardo, è stata potenziata l’attività chirurgica Otologica e di impianti per la sordità nel paziente adulto anche sul presidio di Desio.
L’obiettivo è con l’evoluzione nel settore otochirurgico dopo il primo impianto cocleare eseguito a Desio nel 2011 dal dottor Milanesi. In particolare, grazie all’apporto del dottor Giuseppe De Donato, che da Monza si sta inserendo nell’équipe di Desio, ci si prefigge di arrivare a circa 150 interventi l’anno di otochirurgia dell’orecchio medio ed interno. La tecnologia del neuromonitoraggio viene applicata al controllo intraoperatorio di tutti i nervi cranici così da effettuare in totale sicurezza qualsiasi intervento sulla laringe, ghiandole salivari, orecchio e naturalmente tiroide e paratiroidi.
“Non trascuriamo di soddisfare le più frequenti esigenze della popolazione in termini di offerta chirurgica sulla patologia adenotonsillare dei bambini e sulla patologia del naso e seni paranasali – conclude il dottor Milanesi -. é settore è tradizionalmente da molti anni area di eccellenza dell’équipe di Desio grazie all’utilizzo delle moderne tecniche endoscopiche e di strumentazione chirurgiche di precisione come bisturi a radiofrequenza, ad ultrasuoni, laser CO2 e diodi”.