VEDANO AL LAMBRO – Il Movimento Animalista si scaglia contro il Comune che ha patrocinato la gara di pesca sportiva riservata ai bambini e ai ragazzi della città. Nei giorni scorsi nelle scuole materne, elementari e medie di Vedano è stato distribuito un volantino, con il logo del Comune, con sui si invitavano gli alunni a partecipare oggi, domenica 17 settembre, a una gara di pesca sportiva, riservata appunto ai più piccoli, e promossa dall’Associazione pescatori dilettanti vedanesi e dall’Aps “la Vedanese”.
Un volantino con allegato il modulo di iscrizione e la relativa quota di partecipazione (6 euro) per partecipare all’evento che da anni viene ripetuto. I bambini partecipano all’evento pescando delle trote messe una grande vasca in largo Repubblica, proprio nel centro della città.
Immediata la denuncia questa mattina della delegazione brianzola del Movimento Animalista che sul suo profilo facebook ha denunciato non solo l’iniziativa di per sé definita “mattanza”, ma soprattutto la decisione dell’amministrazione comunale di patrocinarla.
“I bambini a turno pescheranno delle trote contenute in una grande vasca collocata nella piazza centrale – si legge sul profilo facebook della delegazione brianzola del Movimento Animalista – Ognuno di loro potrà pescarne più di una e vincerà chi avrà casualmente, senza alcun merito, pescato la più grossa. I pesci saranno quindi massacrati davanti a tutti e consegnati alle famiglie, di cui una parte sceglierà di cucinarlo e tanti invece lo butteranno”.
Una manifestazione aspramente contestata dal Movimento Animalista, che non trova nulla di sportivo nella pesca. “Lo sport è un’attività in cui gli atleti e le squadre si affrontano ad armi pari – spiega la delegazione animalista – Che insegnamento è stato dato dalla scuola, dal Comune e dalle famiglie in questa situazione? È importante veicolare messaggi corretti ai bambini che in questa età sono come spugne”.
Questa volta a lanciare l’amo è il Movimento Animalista, sperando che l’amministrazione abbocchi. “Confidiamo possa essere l’ultima edizione in cui la scuola e il Comune scelgano di collaborare così attivamente – conclude il post – E possano in futuro rivolgere fondi e risorse ad intenti formativi e rispettosi degli animali e dell’ambiente”.
B.Api.