CASSANO D’ADDA – Si è alzato di buon mattino, tutto bello bardato per combattere il freddo, perché alla passione non si comanda. Un pescatore, però, domenica mattina si è preso un bello spavento: all’amo gettato nelle acque dell’Adda, invece di un bel pesce, ha “abboccato” un cranio.
E’ accaduto verso le 8.30 in città, in via Isola Ponti, nei pressi della statale 11, dove il pescatore si era accomodato per il suo divertimento preferito. Con grande spavento, però, quando ha sentito “tirare” e subito ha alzato la canna da pesca, si è accorto del teschio umano.
Immediatamente, benché comprensibilmente sotto choc, ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i Carabinieri, che si sono impossessati del cranio, privo di mandibola, per farlo esaminare dall’Istituto di Medicina legale.
Il cranio, con ogni probabilità, non era lì da tempo, bensì dovrebbe essere stato trasportato dalla corrente. Resta comunque la necessità di dare un nome e un cognome per fare luce su qualche sparizione o su qualche omicidio tuttora irrisolto.