SEVESO – L’annuncio era già stato dato a tutti gli automobilisti: fate attenzione all’apertura del cantiere. Poi, a distanza di giorni, la retromarcia: l’intervento in piazza Buonarroti è stato rinviato a giugno, data successiva al primo turno delle elezioni. In città è già polemica.
L’intervento di riqualificazione del tratto stradale è impegnativo. Non solo perché occorre rimuovere tutto il porfido e rifare il fondo per evitare nuovi cedimenti, ma anche perhé piazza Buonarroti ospita numerosi servizi (posta compresa) ed è battuta quotidianamente da numerose automobili.
Di fatto l’intervento inizialmente previsto per il 16 aprile, con conclusione prevista per il 28 maggio, è stato rimandato al 13 giugno. Sul sito Internet del Comune la decisione viene motivata la necessità dello slittamento del cantiere “per motivi conseguenti all’organizzazione di un sistema viabilistico dedicato al fine di ridurre al minimo i disagi a residenti, alle attività commerciali e all’ufficio postale ivi presenti”.
La Lega Nord, tuttavia, solleva perplessità: “Il sindaco Paolo Butti ha deciso di intervenire sull’iter amministrativo e, per il tramite di una “Ordinanza contingibile e urgente” ha dato disposizione al Direttore Lavori di bloccare tutto. Le motivazioni addotte sono inspiegabili “poblemi di sicurezza sociale”. Cosa è successo? A quale pericolo è esposta la popolazione di Seveso tanto da portare il sindaco a bloccare un iter amministrativo avviato l’anno scorso?”.
Il Carroccio chiede spiegazioni urgenti “ricordando al sindaco che in caso di assenza di queste ultime Butti corre il rischio di essere chiamato a risarcire i danni provocati. Stravagante notare che, secondo il sindaco, dopo le elezioni del prossimo 10 giugno, non ci saranno più pericoli a Seveso”.
