Questa è una storia d’arte, e per questo le foto di Fabrizio Delmati sono in biancoenero. Foto d’autore per ebanesteria d’autore. Quella di Pierluigi Ghianda, è una storia top. Narra di quando una bottega di Bovisio Masciago fu centro di cultura e centro top del design nel mondo.
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Pierluigi Ghianda. Diceva di se:, sono un legname', e come ogni falegname aveva la sua bottega: a Bovisio Masciago.

Bovisio è un pugno di case dentro il mondo. A sua volta immerso in quella macchia di laboratori, gente, campi, boschi e capannoni che si chiama Brianza. Ma quel pugno di case, per anni, fu centro del mondo. Quando si parlava di legno,e tendenza, si doveva passare da lì.

Dalla bottega di Ghianda, Bovisio impugnò il mondo. Parlò e insegnò. Guidò. L'arte. La cultura. Il design. I grandi della terra, passavano da lui. Da quel piccolo angolo di pianeta, centro del suo lavoro

C'è modo e modo, di parlare con il legno. Oggi, le megafabbriche svedesi. Prima c'erano i piccoli uomini, e le loro picccole macchine, che parlavano al ritmo della grande sapienza delle generazioni che si erano piagate su di esse

Prendi la materia e fai fatica su di essa. La plasmi, la muovi, sudi sulla forma, perchè stai cercando il senso della bellezza.

Le forme di Bovisio Masciago furono quelle che segnarono il novecento, con i nomi che lo crearono: Sottsass, Aulenti, Frattini, Bellini, Boeri, Max Bill, Vignelli, Monzini, Sapper, Eileen Gray, e poi tutti gli altri, via, nel tempo, a fare la storia
