“Siamo felici di partecipare a questo momento importante, una tradizione che si rinnova ogni anno ed è simbolo delle nostre radici cristiane. Vedere tanti consiglieri e assessori dimostra il grane attaccamento a ciò che rappresenta per noi il presepe”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini intervenendo alla cerimonia di benedizione del presepe nel foyer dell’Aula del Consiglio regionale a Palazzo Pirelli.
Il presepe in stucco ‘scoperto’ oggi è attribuito allo scultore genovese Giambattista Garaventa (1777-1840). E’ un’opera di rara bellezza, custodita nel Museo del Presepio di Dalmine e realizzata nello stile del primo presepe a tutto tondo della storia, quello di Arnolfo di Cambio all’interno della Cappella Sistina della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
All’evento erano presenti anche Claudia Terzi, assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile e Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione e il presidente dell’assemblea consiliare Raffaele Cattaneo. La benedizione del presepe è stata impartita dal vicario episcopale della Diocesi di Milano monsignor Luca Bressan.
L’assessore Cappellini, portando i saluti del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si è compiaciuta per il fatto che sia stato scelto il presepe di Dalmine “Una delle prime visite che con piacere ho fatto nei primi giorni di mandato: è una delle più belle realtà del nostro territorio”.
“Voglio dare appuntamento a tutti i lombardi – ha concluso l’assessore Cappellini – al ‘nostro’ presepe vivente che presenteremo martedì 19 dicembre in piazza città di Lombardia alle 12.30′