MONZA – Le nuvole non hanno fermato la buona volontà e l’entusiasmo degli oltre 4.500 monzesi che hanno partecipato all’edizione 2018 delle Pulizie di primavera.
Armati di tuta da lavoro, pennello, ramazza e sacchi per raccogliere l’immondizia, ma soprattutto orgogliosi di indossare la pettorina con il logo della manifestazione, ieri di buon mattino i monzesi sono scesi in strada, nelle piazze, nei giardini pubblici, persino nell’atrio del Municipio per ritinteggiare pareti, muri presi di mira dai vandali, panchine e inferiate arrugginite e soprattutto ripulire prati, aiuole, giardini pubblici e aree cani dalla maleducazione di qualcuno.
Le “Pulizie di primavera” sono una manifestazione giunta quest’anno alla sesta edizione, nata in seno al mondo del volontariato e dell’associazionismo monzese. Tutto è partito dal gruppo “Fight The writers”, un service del Rotary Club Monza Ovest che ben presto ha raccolto l’entusiasmo e l’adesione anche di altri club di servizio, associazioni ed enti impegnati in prima linea nella lotta ai graffitari. Sia con interventi diretti di pulizia di edifici presi di mira dai vandali (il primo fu l’edicola del ponte deo Leoni, poi il grande intervento all’Ufficio d’igiene al quale ne sono seguiti molti altri), poi anche con interventi educativi e formativi nelle scuole superiori di Monza ricordando ai ragazzi che imbrattare e deturpare non rende migliori. Tutt’altro.
E ieri mattina anche i componenti del gruppo “Fight the Writers” sono scesi in piazza ripulendo i muri dell’edificio abbandonato di piazzale Virgilio, con l’immutato entusiasmo degli esordi.
Ben 117 i cantieri attivati a Monza con il coinvolgimento anche di 50 i richiedenti, 4 gruppi sportivi, guardie ecologiche e i giovani del servizio civile. Tutti volontari che per l’intera mattinata hanno rimesso a nuovo la città intervenendo anche lungo le piste ciclabili del Canale Villoresi e di via Correggio, le aree cani di via Adigrat, via Macchiavelli, via Maroncelli, via Cappuccini, i giardini della stazione, di via Gallarana, di via Don Valentini, di via Visconti, i Giardini del Nei, l’orto giardino di Lea Garofalo, l’orto solidale di via Papini e Villa Mirabellino al Parco di Monza. Per la prima volta hanno aderito all’iniziativa anche tutti i nidi pubblici della città.
Oltre a 51 cantieri attivati nelle scuole. Novità di questa edizione #coloriamoMonza: in ciascuno dei 10 quartieri un artista ha realizzato un murale per abbellire la città, cancellare scritte e graffiti, riportare il colore nei luoghi più anonimi e sporchi. Sei murales sono stati realizzati da altrettanti artisti individuati dall’associazione culturale “Streeartpiù” in collaborazione con “Fight the Writers”: la squadra era capitanata dal grande architetto e artista di fama internazionale Alberto Salvati, affiancato da Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni. Gli altri quattro murales sono affidati agli studenti dei licei Artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue, seguiti dai loro insegnanti.
Le “Pulizie di primavera” sono state realizzate grazie alla sponsorizzazione del Gruppo Acsm Agam Enerxenia, Brianzacque e Farmacom Monza, cui si aggiunge il contributo tecnico di Milesi Srl che, oltre a fornire vernici e colori, ripulirà la passerella di via S. Gottardo e Claro Promotion Service che interverrà con un’azione specifica sulle colonne del portico in Piazza Centemero Paleari.
B. Api
