MONZA – Le più famose furono le Cinque Giornate di Milano, ma anche i figli di Teodolinda hanno avuto i loro motti risorgimentali. I monzesi celebrano le “Quattro Giornate” di Monza quando dal 18 al 21 marzo 1848 tanti patrioti monzesi hanno combattuto per la libertà e l’indipendenza d’Italia.
Un appuntamento tra arte, storia nazionale e locale, curiosità e spirito patriottico: oggi, domenica 18 marzo, alle 16 ritrovo in piazza Carducci (davanti alla Pro Monza) da dove partirà il percorso risorgimentale guidato tra piazze, vie, edifici pubblici e angoli nascosti di quella Monza di oltre un secolo e mezzo fa dove i nostri antenati hanno combattuto per la libertà e l’indipendenza d’Italia.
“Il 18 marzo 1848 anche i monzesi insorsero, come i milanesi, contro gli austriaci – spiega Ettore Radice, tra i promotori dell’iniziativa – Nelle strade e nelle piazze della nostra città non mancarono scontri cruenti tra cittadini e truppe austriache. In quattro giorni di lotta i monzesi liberarono la città e il 21 marzo sul campanile del Duomo sventolava il tricolore”.
Non resta che conoscere questa parte della storia, imparando anche a guardare con occhi e con cuore diverso ogni angolo della città.
L’evento è stato promosso dall’Associazione Mazziniana e dalla Pro Monza, con il patrocinio del Comune.
La partecipazione è gratuita. La visita guidata si svolgerà anche in caso di pioggia.
