COMO – Dopo aver buttato via un po’ di soldi, ha deciso di rifarsi con gli interessi. Si è presentato alla cassa della sala giochi e ha rapinato il titolare: il malvivente, un uomo di 35 anni residente in città, già noto per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla Polizia di Stato.
Gli agenti sono stati chiamati nella sala slot “Piper” di via Pasquale Paoli nella notte tra venerdì e sabato all’incirca verso la una. La vittima ha riferito agli operatori che un ragazzo, entrato nel locale alle 23, dopo aver consumato una birra al bancone, si è intrattenuto per un paio di ore nella saletta dedicata alle slot machine. Poi, nel riavvicinarsi al bancone, ha proferito alcune parole al dipendente di turno dell’esercizio, da quest’ultimo non comprese immediatamente.
L’uomo allora ha trovato il modo più facile per farsi capire: ha inserito una mano nella tasca del giubbotto, simulando di possedere al suo interno una pistola, convincendolo in tal modo a farsi consegnare l’incasso di 640 euro. Il rapinatore si è poi allontanato in direzione della vicina birreria “Wiener Haus”.
All’atto dell’intervento, gli operatori della Squadra Volante hanno dapprima visionato le immagini del sistema di videosorveglianza riuscendo ad acquisire una precisa descrizione dell’autore e poi si sono messi alla sua ricerca. Non è stato necessario andare chissà dove: il presunto responsabile è stato rintracciato nella stessa via e, a seguito di controllo, trovato in possesso della somma contante compendio della rapina.
L’uomo è stato dapprima condotto in Questura per i rituali accertamenti ed in seguito condotto alla Casa Circondariale di Como a disposizione dell’autorità giudiziaria.
