CESANO MADERNO – Nel corso di una discussione ha spaccato una bottiglia che era stata abbandonata e, avvicinandola alla gola di alcuni suoi coetanei, si è fatto consegnare telefono e portafogli: uno studente di 19 anni residente in città, incensurato, è stato arrestato per rapina dai Carabinieri.
Una vicenda dai contorni poco chiari quella avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì davanti alla stazione ferroviaria di Trenord. Un litigio tra due gruppetti di ragazzi, iniziato dapprima a Seveso e poi proseguito a Cesano Maderno dove la discussione è diventata molto più violenta.
Al culmine del diverbio il diciannovenne ha deciso di rompere una bottiglia e di usarla come arma nei confronti di tre ragazzini di 15, 17 e 18 anni. Minaccioso, si è fatto consegnare un portafogli e un cellulare.
Si vede che non ha mai avuto problemi con la giustizia e che non è sufficientemente smaliziato: proprio grazie al cellulare di cui si era impossessato è stato rintracciato dai Carabinieri nella sua abitazione di Cesano Maderno pochi minuti più tardi. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di rapina. E’ stato sottoposto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.