RHO – Prima una rapina, poi una folle fuga di 50 chilometri per cercare di sfuggire all’arresto. Sono state brave le forze dell’ordine: i due malviventi sono stati arrestati grazie alla tenacia dei Carabinieri e al supporto della Polizia di Stato. Sconcertante l’età dei protagonisti: 21 anni il maggiore dei due, soltanto 14 anni per il nipote che ha partecipato alla rapina.
I due, di origine slava, sono entrati in azione a Segrate. Con un piede di porco hanno minacciato un ragazzo di 24 anni facendosi consegnare la sua Mini. Non sapevano, però, che questa era dotata di antifurto satellitare: pochi istanti dopo essere saliti a bordo, infatti, si sono ritrovati alle spalle i Carabinieri che li avevano localizzati.
Non si sono arresi. Per ben 50 chilometri hanno tentato di seminare le forze dell’ordine spingendosi verso ovest. Con gli uomini dell’Arma alle calcagna, che non intervenivano per non mettere a repentaglio l’incolumità degli altri automobilisti sulla strada, con manovre spericolate sono arrivati fino a Garbagnate Milanese, Bollate, Lainate. Finché, giunti a Rho, sono stati bloccati grazie anche all’intervento della Polizia di Stato che ha bloccato ogni via di fuga.
Zio e nipote sono stati arrestati per rapina. Dai successivi accertamenti si è poi scoperto che il ventunenne era evaso da un paio di settimane dagli arresti domiciliari. Nella sua abitazione di Lacchiarella è stato trovato un fucile da caccia. L’arma è stata sequestrata.
