“Ci saremmo aspettati che il sindaco Roberto Corti, alla fine, dicesse da che parte sta sul referendum del 22 ottobre. Il suo silenzio non è un buon segno, né per lui né per il centrosinistra che sta amministrando la città”. Greta Lo Re, consigliere comunale della Lega Nord, torna sulla questione del referendum per l’autonomia. Lo aveva già fatto ufficialmente nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, chiedendo al primo cittadino di esprimersi a favore o contro.
Corti, invece, aveva glissato ritenendo di avere argomenti più importanti da affrontare rispetto a una questione che giudica esclusivamente politica. “Più di tanto – aveva dichiarato in aula – non mi sono nemmeno posto il problema su quel referendum”.
La risposta, naturalmente, aveva lasciando del tutto insoddisfatta l’esponente del Carroccio, che aveva evidenziato come il consigliere Alessio Alberti (Pd) almeno si fosse già schierato per il No pur avendo pubblicato su Facebook fotografie e video che lo ritraggono tra i renziani come Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, uno dei primi a dichiararsi a favore del Sì.
“Altri sindaci – commenta Lo Re – tra i quali Gori e Sala (sindaco di Milano), hanno già preso una posizione molto chiara e netta, convinti che il referendum possa dare un futuro migliore a tutti i lombardi. Spiace che Corti non abbia trovato il tempo di porsi la domanda. Speriamo che in questo periodo di ferie, tra i quiz della Settimana Enigmistica, provi a darsi una risposta anche sui benefici del referendum”.
