Tutte le città capoluogo della Lombardia più quelle con oltre 50 mila abitanti: Sesto San Giovanni Cinisello Balsamo, Rho, Busto Arsizio, Gallarate, Legnano. Potranno beneficiare del nuovo provvedimento di Regione Lombardia, ovvero l’azzeramento dell’Irap relativamente all’apertura di nuove attività nei centri storici.
“Con questo provvedimento – ha affermato Massimo Garavaglia, assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione di Palazzo Lombardia – andiamo a sostenere concretamente il rilancio del tessuto produttivo lombardo, contrastando la delocalizzazione attraverso azioni di fiscalità di vantaggio e altri opportuni interventi atti ad agevolare le imprese, in particolar modo, quelle che si impegnano a mantenere in Lombardia la loro presenza, salvaguardando l’occupazione e il lavoro”.
Il provvedimento riguarda le attività commerciali aperte dal primo gennaio al 31 dicembre 2018 e quelle artigianali, purché prevedano la vendita nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti dei beni di produzione e siano in possesso dell’annotazione della qualifica artigiana nel registro delle imprese. (*ad esempio: sono ammesse pasticcerie, gelaterie e panifici ma non possono beneficiare dell’agevolazione le attività commerciali di servizi). Mentre l’agevolazione, in coerenza con l’impegno di Regione Lombardia in materia di prevenzione del gioco d’azzardo patologico, non si applica agli esercizi nei quali risultino installati apparecchi di gioco.
“Prosegue così il lavoro di Regione Lombardia – conclude l’assessore all’Economia – per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, individuando soluzioni in grado di sostenere la ripresa, ponendo particolare attenzione a quelle categorie, come il mondo del commercio e le attività artigianali, che più hanno sofferto la crisi in questi anni. Così facendo, infatti, Regione dà un segnale forte anche a sostegno dei nostri centri commerciali naturali e dei negozi di vicinato che rappresentano il vero cuore pulsante delle nostre città”.