Nonostante le permanenti difficoltà, il trasporto pubblico locale della Regione Lombardia ha riscontrato degli oggettivi miglioramenti, mantenendo sempre vivo il dialogo con i pendolari e convocando già una conferenza per settembre.
“Siamo consapevoli del fatto che permangono criticità, ma siamo al lavoro per superarle. Sono solo strumentali le polemiche di chi non riconosce il miglioramento”.
Così l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia è intervenuta in Consiglio regionale per rispondere a un’interrogazione sul tema del Trasporto Pubblico Locale.
“La Conferenza del Trasporto Pubblico Locale sarà convocata tra settembre e ottobre – ha confermato l’assessore regionale – in modo da poter fare un primo bilancio sugli effetti dei lavori infrastrutturali che Rfi realizzerà durante l’estate. In ogni caso il dialogo con i pendolari non è mai venuto meno”.
“Penso alla convocazione dei quadranti, l’ultimo dei quali lunedì pomeriggio, e all’incontro con gli stessi rappresentanti dei viaggiatori nella Conferenza del Tpl che si è svolto a febbraio – ha proseguito – oltre ad altri incontri con gruppi di utenti per questioni più specifiche”.
“Trovo strumentali le polemiche di chi non riconosce gli oggettivi miglioramenti del servizio ferroviario” ha ribadito l’assessore.
“In seguito agli interventi che abbiamo messo in campo – ha rimarcato – l’indice di puntualità è cresciuto dal 75% all’83% e le soppressioni sono calate dal 5,8% all’1,8% (di cui lo 0,6% di responsabilità Trenord), senza per questo negare che permangano criticità sulle quali continuiamo a lavorare”.
“Ricordo poi che è solo grazie agli sforzi economici di Regione Lombardia se a novembre inizieranno ad arrivare nuovi treni, per un totale di 176 nuovi convogli: andranno a sostituire la metà della flotta ereditata da Trenitalia che ha 32 anni di media con punte di 45″.

“Dal 1 settembre 2019 saranno ripristinate 117 corse ferroviarie (su 193) in ciascun giorno festivo e 32 corse giornaliere nei feriali, per un totale di 700mila km/treno annui. Quanto alle tempistiche – ha così concluso l’assessore – ricordo che la programmazione delle corse ripristinate è stata possibile solo dopo l’accordo col Governo in Conferenza Stato-Regioni, grazie al quale è stato scongiurato il taglio di 52 milioni di euro al Tpl lombardo”.