LAZZATE – Vista la reazione finale, iniziamo a comprendere le ragioni della ex e il perché della relazione finita: un uomo di 27 anni, originario della Repubblica Dominicana, dopo essere stato lasciato ha raggiunto la ragazza che era tornata all’abitazione dei genitori. Ha danneggiato il condominio e le auto, ha aggredito suo padre e, infine, ha riservato lo stesso trattamento ai Carabinieri. E’ finito in manette, lunedì mattina è stato processato con rito direttissimo.
L’episodio è accaduto nella serata di sabato poco dopo l’ora di cena. L’uomo, residente a Cantù, non accettando la fine della relazione, è salito in auto ed è arrivato nel borgo. Probabilmente poco intenzionato a chiarirsi con la ragazza, una ventiduenne italiana.
Si è sfogato in tutti i modi. Calci e pugni per rovinare la porta del condominio, poi vetri distrutti alla vettura della sua ex e a quelle dei genitori, tutte e tre parcheggiate in strada. Il padre della giovane, a quel punto, è sceso per dirgli di darsi una calmata, ma è stato aggredito.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri, nel frattempo chiamati dalla famiglia, ha avuto il coraggio di prendersela anche con loro, forse a causa di uno stato di alterazione dovuto anche a un consumo eccessivo di alcol. A fatica, ma è stato neutralizzato e ammanettato.
Nei suoi confronti un bel campionario di accuse: violazione di domicilio, danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
