BARLASSINA – E’ una delle concessionarie più conosciute del territorio, non solo della Brianza Ovest. Ricchi Auto, in questo fine settimana, festeggia i quarant’anni di attività. “I primi quarant’anni – commenta William Ricchi, titolare e artefice dello sviluppo dell’azienda di famiglia – visto che proprio in questa occasione di festa sarà ufficializzato il passaggio delle consegne a mio figlio Roberto. Con lui qui negli uffici c’è anche Sonia, mia figlia. L’azienda è in ottime mani”.
Non sono le classiche frasi di circostanza. Non solo perché William Ricchi è sempre stato una persona molto schietta e diretta, ma anche perché riconosce le qualità dei figli e il contributo che in questi anni hanno già dato: “Senza di loro – confessa – non so come avrei potuto affrontare questi anni di crisi. Lo ammetto, io ero sfiduciato. La loro forza, la testa più giovane, ci ha consentito di far fronte al momento difficile”.
Già, molte concessionarie si sono ridimensionate. Altre, anche storiche e mastodontiche, con una settantina di dipendenti, hanno chiuso. La Ricchi Auto non solo ha superato la crisi ma sta addirittura rilanciando la sua presenza sul territorio allargandosi nell’area di Saronno. Ora per dimensione e volume d’affari è la settima concessionaria Seat in Italia.
E pensare che tutto era partito da un distributore di carburante. “Lo aveva acquistato mio papà facendo sacrifici – spiega William – ma era un grande appassionato di motori. La famiglia si era trasferita a Cesano Maderno lasciando l’Emilia Romagna. Lui, che lavorava all’Acna, era riuscito a rilevare il distributore della Fina. E’ nato tutto così. Piccoli lavoretti, anche in orari serali quando arrivava anche mio fratello che già lavorava come meccanico. Siamo cresciuti, fino ad aprire una officina”.
Capire il perché non è difficile: quando si entra alla Ricchi Auto si trova solo gente con le maniche rimboccate, ma anche con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta. Qui alla sera i dipendenti tornano a casa stanchi ma felici.
Con queste caratteristiche anche l’officina, dopo il distributore, aveva avuto subito successo. “Un po’ ci eravamo arrangiati noi, un po’ ci arrivavano anche clienti della Fiat Proli di Seveso che non riusciva a far fronte a tutte le necessità. Poi nel 1977 il grande passo. L’apertura di una concessionaria. Allora vendevamo Mitsubishi. Siamo passati alla Seat quando il marchio, nel 1982, è passato di proprietà. Non più Fiat ma Volkswagen. E’ stato un bel salto di qualità”.
Ci sono stati momenti più esaltanti (con tanto di riconoscimenti importanti quali il “Golden dealer” e “Miglior team dell’anno”), c’è stata la crisi, oggi c’è un futuro che appare decisamente roseo. “Mio figlio Roberto – racconta William con orgoglio – è in azienda da 16 anni. Ha fatto l’officina, il service, il venditore. Tutte le esperienze in azienda le ha vissute. Ora può reggere lui il timone”.
Il diretto interessato, di fronte ai risultati del papà si sente quasi imbarazzato a parlare: “Cercherò di fare del mio meglio. Papà una figura ingombrante? No, non scherziamo. Tutto quello che ho imparato è grazie a lui. Io mi auguro che possa continuare a essere presente. E’ una figura fondamentale. Lo ringrazio per la fiducia, ma lui resta un riferimento per tutta l’azienda”.
Intanto oggi e domani, in concomitanza con il lancio della nuova Seat Ibiza, la Ricchi Auto ha organizzato la festa al motocross di Ceriano Laghetto. Tante le attrazioni, compresa la presenza dei piloti del campionato Wtcc e del Team Seat Motorsport che accompagneranno i più audaci in un giro di prova sul percorso del crossodromo. Non mancheranno i veicoli in esposizione, simulatori di guida, un concorso a premi per tutti i partecipanti, attrazioni per i più piccoli, gadget per tutti. L’ingresso, naturalmente, è libero per tutti.
Gualfrido Galimberti
