CESANO MADERNO – Da lunedì 11 giugno il Comune di Cesano Maderno procederà, in collaborazione con Gelsia Ambiente, ad un ammodernamento nel sistema di raccolta dei rifiuti in città. Il sistema sarà implementato per un miglioramento generale dei servizi ambientali, obiettivo che l’Amministrazione Comunale si è data nei mesi scorsi e che, una volta raggiunto, potrà portare a vantaggi per l’ambiente ed economici.
La grossa novità è costituita dall’introduzione della raccolta del rifiuto secco indifferenziato tramite sacchi di colore blu muniti di microchip (TAG RFID), con i quali si provvederà alla “misurazione” del rifiuto prodotto dalla singola utenza con l’obiettivo futuro di applicare una tariffa puntuale più equa secondo il principio “meno scarti, meno paghi”, migliorando contemporaneamente la percentuale di raccolta differenziata. Il vecchio sacco di colore grigio trasparente andrà dunque in pensione. I sacchi blu avranno un identificativo elettronico (tag personale) che sarà quindi diverso rispetto a quello di un’altra persona o famiglia. Nelle giornate di ritiro, il sacco regolarmente esposto in strada verrà caricato dagli operatori sui mezzi dotati di un sistema di lettura e registrazione (reader), che rileverà il codice e trasferirà i dati ad un software centrale per elaborare la quantità di rifiuto effettivamente prodotta da ogni utenza.
Restano in vigore tutte le altre modalità di raccolta differenziata dei rifiuti.
Questa importante novità permetterà un aumento della qualità e della quantità della raccolta differenziata, con il conseguente recupero di materiali e risorse che possono essere riutilizzati ed una riduzione dei rifiuti residui non riciclabili.
Il cambiamento sarà accompagnato da un’articolata campagna di comunicazione, messa a punto da Gelsia Ambiente e dall’Amministrazione Comunale: nei prossimi giorni verrà consegnata a tutti i cittadini una lettera informativa con un pieghevole dettagliato che spiega in termini semplici cosa cambia e come. Tra maggio e giugno si terranno alcuni incontri pubblici nei quali i tecnici di Gelsia Ambiente spiegheranno le nuove modalità di raccolta, in città verranno installati punti informativi “mobili” in luoghi di grande frequentazione e Cesano Maderno sarà tappezzata con manifesti e locandine richiamanti la novità.
Altro momento privilegiato di contatto con il cittadino sarà quello della distribuzione dei nuovi sacchi, ovviamente gratuita, che verrà effettuata dal 14 maggio presso lo stabile di Via Fermi, 8.
“L’introduzione del sacco blu nel nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco Maurilio Longhin – ha come obiettivo quello di sensibilizzare ognuno di noi ad un comportamento virtuoso nella differenziazione e conferimento dei rifiuti, consapevoli che il recupero ed il riciclaggio dei materiali riutilizzabili costituisce una risorsa importante che mira al miglioramento dell’ambiente, dell’economia e al minore sfruttamento delle risorse naturali. Il minore scarto consentirà di contrastare e di diminuire il volume di rifiuti abbandonati sul territorio, migliorare il senso civico anche al fine di avere città più pulite ed accoglienti, a tutto vantaggio nostro, dell’ambiente e delle generazioni future”.
La misurazione dei rifiuti tramite il sacco bluRfid è il fiore all’occhiello della Società, tant’è che nei comuni dove è già stato introdotto ha già fatto registrare risultati eccellenti, rappresentando allo stesso tempo un esempio concreto di innovazione tecnologica applicata al settore rifiuti. Gli investimenti effettuati nel corso di questi anni, per lo studio e l’applicazione di nuove tecnologie, hanno consentito a Gelsia Ambiente di essere un partner affidabile per tutte le Amministrazioni Comunali del territorio e di diventare un esempio virtuoso nella raccolta dei rifiuti a livello nazionale.
ho ritirato i sacchi blù! ma non ho capito cosa devo metterci esattamente! quello che è scritto sul libretto dice solo una parte di quello che ci devo mettere! e guarda caso quel materiale non lo uso! vorrei avere + trasparenza su quello che va buttato nel sacco blù!!!
Io ho capito che siamo tornati indietro di qualche decennio, altro che progresso. Chi abita in condominio pur pagando le spese di pulizia con ” giro sacchi ” d’ora in poi si dovrà tenere la pattumiera in casa. Quello che conta è che i manager e gli assessori dimostrino di aver aumentato il livello di efficienza e che il comune possa partecipare alla graduatoria dei più virtuosi in materia. Il principio di per se è ineccepibile, quello che mi lascia perplesso è il modo in cui è stato applicato. Forse questo provvedimento andava pensato per i condomini e non i nuclei familiari, ed eventualmente riservarlo così com’è solo per i casi di recidiva; considerando che non tutti abitano in villetta come penso la maggior parte di chi ha avallato questa iniziativa. In una città dove già i bambini non si portano più ai giardinetti perché sono diventati il cesso dei cani non credo che costringere la gente a tenersi la pattumiera in casa contribuisca a sensibilizzarla all’ambiente, anzi…