LISSONE – I Carabinieri di Lissone hanno eseguito, nella serata di ieri 9 aprile 2018, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 42enne di Lissone, nullafacente e pregiudicato, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza poiché indagato per “furto aggravato e indebito utilizzo carta bancomat”.
I Carabinieri hanno raccolto la denuncia di una donna di 36 anni residente in città, la quale lamentava il furto, dalla propria autovettura lasciata in sosta vicino all’asilo (in brianza) dove aveva accompagnato il proprio figlio, all’interno della quale custodiva il proprio portafogli con documenti e carta di credito.
Nel pomeriggio della stessa giornata ha poi segnalato ai militari che erano stati effettuati ben 8 prelievi con il bancomat per circa 2 mila euro, oltre un pagamento con carta di credito per 1.224 euro. Gli investigatori partendo dallo spunto hanno raccolto le immagini di tutti gli istituti di credito dove erano stati effettuati i prelievi fraudolenti oltre che sentire il titolare dell’esercizio commerciale.
Sulla scorta dei dati raccolti i Carabinieri della Stazione di Lissone sono riusciti a risalire ad una coppia di gemelli, noti alla giustizia, ma sono riusciti ad identificare il vero autore, grazie ad un neo che li differenzia, richiedendo all’autorità giudiziaria l’emissione del provvedimento restrittivo sia per l’utilizzo delle carte che per il furto.