MONZA – Parola d’ordine: sensibilizzare. E’ incessante l’attività di Salute Donna onlus per la prevenzione e la lotta ai tumori femminili. Un nuovo appuntamento è in programma quest’oggi, mercoledì 13 dicembre con inizio alle 17, al teatro Binario 7 (via Turati, 6) sul tema: “Tumore ovarico e tumore alla mammella: come i test genetici Brca1 e Brca2 hanno rivoluzionato la storia dei tumori femminili”.
L’analisi di mutazione dei geni Brca1 e Brca2 viene condotta al fine di valutare la predisposizione genetica del paziente allo sviluppo dei tumori alla mammella e all’ovaio. I geni Brca1 e Brca2 rappresentano i principali geni responsabili della maggior parte dei casi di predisposizione ereditaria per tali patologie. Una parte dei tumori al seno e all’ovaio sono cosiddetti sporadici, cioè le mutazioni vengono acquisite casualmente durante il corso della vita e non vengono trasmesse alla progenie.
Una cospicua percentuale dei tumori possono essere ereditari. Si stima che circa il 14% dei tumori alla mammella e il 10% dei tumori ovarici siano causati da mutazioni ricorrenti a livello del gene Brca1 e Brca2. I tumori ereditari alla mammella e all’ovaio sono causati da mutazioni ricorrenti a livello della linea germinale che possono essere trasmessi da entrambi i genitori, sia ai figli maschi che femmine, in maniera autosomica dominante: cioè i figli hanno il 50% di probabilità di ereditare la suscettibilità genetica allo sviluppo di questi tumori.
Le persone che ereditano una mutazione germinale nascono quindi con una coppia del gene mutata. Tuttavia è da sottolineare che questi soggetti non ereditano il tumore, ma solamente la predisposizione a svilupparlo.
I lavori saranno aperti dal presidente Anna Mancuso. Presenti anche l’assessore regionale Massimo Garavaglia e il consigliere regionale Massimiliano Romeo. Dalle 17.30 le relazioni medico scientifiche. Poi, dalle 19.10 la discussione.