San Rocco: il quartiere la sera preso di mira da vandali e writers

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MONZA – A San Rocco la sicurezza non è di casa e i balordi continuano ad agire indisturbati. Dopo aver preso di mira la rampa del centro civico, i cestini di via D’Annunzio, adesso si danno ai motori.

Nella notte tra martedì e mercoledì hanno preso di mira alcune automobili parcheggiate in via D’Annunzio e in via Fiume. E i residenti insorgono. Negli ultimi mesi, infatti, le auto parcheggiate in quella parte del quartiere sono sensibilmente aumentate: con l’avvio dei lavori di sistemazione dei box nei condomini delle case Aler i proprietari hanno dovuto lasciare i garage liberi. Centinaia di residenti alla ricerca disperata di un nuovo parcheggio e per chi non se lo poteva permettere la strada è l’unica soluzione.

“Peccato però, che dovendo lasciare l’auto in strada, la mattina spesso ce la troviamo danneggiata – riferisce un residente delle case Aler –. È un continuo spaccare finestrini e specchietti. Il problema della sicurezza nel quartiere di San Rocco non è stato ancora risolto. Noi siamo obbligati a lasciare l’auto in strada, ma non è corretto che per mancanza di vigilanza la mattina ci ritroviamo con il finestrino in frantumi”.

Un problema non nuovo quello della microcriminalità e degli atti di vandalismo nel quartiere monzese. Già durante gli anni della Giunta Scanagatti in molti lamentavano la presenza di spacciatori in piazza e nei giardinetti. Adesso si sono aggiunti anche i vandali che danneggiano le auto in sosta.

Il problema è stato portato anche in consiglio comunale dal consigliere Pietro Zonca (Pd). Settimana scorsa in un’interrogazione Zonca aveva sollecitato maggiori controlli, soprattutto nella piazzetta davanti al centro civico.

“Nelle ore serali sotto l’ingresso del centro civico sostano persone con comportamenti e atteggiamenti non consoni al luogo –ha spiegato il consigliere piddino che per anni ha ricoperto anche il ruolo di presidente dell’allora circoscrizione di San Rocco – Hanno utilizzato la rampa d’ingresso per dipingere disegni, scritte e hanno danneggiato i cestini dei rifiuti”. Sollecitando la visione delle immagini della telecamera che c’è sulla piazza, oltre a controlli serali dopo la chiusura del centro civico.

Barbara Apicella

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