LECCO – Voleva risalire lungo il Medale insieme ad amici ma, all’improvviso, è precipitato per una ventina di metri. Uno scalatore di 24 anni, recuperato dal Soccorso alpino con un intervento durato circa tre ore, dovrà accendere un bel cero in chiesa: miracolosamente vivo, potrà raccontare la sua disavventura agli amici. Stando immobile, viste le numerose fratture, ma quelle fortunatamente sono guaribili e presto saranno solo un ricordo.
L’imprevisto è accaduto sabato mentre lo scalatore era impegnato nella risalita della parete lungo la via Saronno ’87. Pare che a un certo punto non abbia seguito la via corretta, finendo su una parte caratterizzata da roccia friabile. Con conseguenze facilmente immaginabili: di colpo la roccia ha ceduto sotto la sua azione, facendolo volare nel vuoto.
Subito i compagni di escursione hanno dato l’allarme richiedendo l’intervento del Soccorso alpino. L’elicottero, a causa della conformazione del Medale, non ha potuto effettuare la classica operazione con il verricello per il recupero del ferito: ha dovuto calare i tecnici sul Medale. Da lì si sono calati loro lungo la parete fino a raggiungere lo scalatore.
Era vivo, ma non poteva muoversi a causa delle fratture. E’ stato quindi immobilizzato e calato ulteriormente finché si è potuto portarlo su una barella e accompagnarlo fino all’ambulanza diretta in ospedale.
