SEREGNO – Ha lottato, ha messo l’anima in campo e fatto vedere belle cose. Ma dopo il 2-2 ai tempi regolamentari, la lotteria dei calci di rigore è stata fatale al Seregno. Al decimo penalty il Mantova si è imposto 10-9 eliminando i brianzoli dalla Coppa Italia di Serie D e ottenendo il diritto a proseguire il cammino nel torneo nel mese di ottobre.
C’era tanta curiosità allo stadio “Ferruccio” per l’esordio del Seregno. Una squadra profondamente rinnovata, messa alla prova da un’avversaria blasonata quale il Mantova, a sua volta però radicalmente cambiato dopo i problemi societari.
Partita iniziata a viso aperto, piacevole, finché alla mezz’ora gli ospiti, appena spaventati da un’incornata di Torraca, sfoderano la loro grinta. E’ Felici a dare la scossa, prima con un gran tiro e poi con il gol che arriva al 32′.
Il gol subito dà nuove energie al Mantova che riesce a prendere in mano le redini del gioco, sebbene il Seregno non abbia alcuna intenzione di arrendersi. E’ di nuovo Torraca a spaventare gli ospiti sul finire del primo tempo e a riportare il Seregno in parità nel primo minuto di recupero: un suo colpo di testa viene deviato da un difensore avversario e finisce in rete.
Nella ripresa il Mantova prova a premere sull’acceleratore. Dopo una decina di minuti gli sforzi sono premiati con la rete di Baldinini. Partita chiusa? Tutt’altro. Caimi riporta subito in parità i padroni di casa che, nell’ultima mezz’ora, appaiono decisamente più in palla del Mantova calato all’improvviso.
Il dominio territoriale, però, non si concretizza con la rete del vantaggio. Finisce 2-2, si va ai calci di rigore. Dopo averne calciati addirittura venti, dieci per parte, a sollevare le braccia al cielo e ad esultare è il Mantova che passa il turno.
“C’è un po’ di amarezza per questa eliminazione – il commento a fine partita di mister Matteo Andreoletti – ma siamo giovani e dobbiamo crescere. Ci è mancata freddezza”.