SEREGNO – Mentre il mondo della politica cittadina si interrogava sulla misura migliore da adottare, a Roma ogni decisione era stata presa e velocemente: Marco Minniti, ministro dell’Intreno, aveva delegato il Prefetto Giovanna Vilasi ad andare in Comune “per la verifica e la sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata di tipo mafioso“.
La notizia degli arresti domiciliari del sindaco Edoardo Mazza, giunta al termine di un incrocio di dati e di indagini tra la Procura di Monza e la Procura Distrettuale Antimafia, oltre ad avere avuto una risonanza internazionale (tanto da essere rilanciata nel mondo dalla Bbc), ha scosso non poco la politica.
Come rivelato dalle agenzie il Prefetto, dopo i contatti avuti con il ministro, ha proposto lo scioglimento dell’amministrazione comunale con la nomina di un suo commissario. Antonino Cananà entrerà in servizio ufficialmente a partire da oggi, venerdì 29 settembre. A lui il compito di gestire la municipalità a titolo provvisorio.
Ieri il gesto dei consiglieri comunali che hanno rassegnato in massa le dimissioni. Per oggi è atteso invece l’interrogatorio del sindaco Edoardo Mazza.
