Sorpresa nell’uovo di Pasqua: in via Asiago sono spariti i migranti

0
Sorpresa nell'uovo: via tutti i migranti da via Asiago

MONZA – Il sindaco Dario Allevi l’aveva promesso: via tutti i migranti da via Asiago entro le feste. Lo aveva detto a Natale, e lo ha realizzato a Pasqua.

Una sorpresa da tempo attesa quella trovata dai residenti di via Asiago nell’uovo di Pasqua: in queste ore vengono trasferiti gli ultimi cinque migranti ospitati nella palazzina di San Rocco. Una notizia giunta questa mattina alla nostra redazione e che pone la parola fine a una questione che si porta avanti dal novembre 2015.

Una palazzina, di recente costruzione, dove dall’oggi al domani furono trasferiti 150 profughi. Fin da subito la convivenza con i 34 italiani non fu facile e la vicenda salì alla ribalta delle cronache nazionali. A quel punto la lotta con la Prefettura per chiedere l’allontanamento degli ospiti. Una richiesta avanzata anche alla passata amministrazione Scanagatti e “cavalcata” durante la campagna elettorale da Dario Allevi che aveva promesso l’allontanamento in toto dei migranti. Una promessa realizzata dopo nove mesi dall’elezione.

Un anno fa i residenti avevano sperato in una soluzione definitiva della vicenda. Il ministro Marco Minniti – in visita a Monza per la campagna elettorale – aveva fatto trasferire ottanta migranti dall’oggi al domani. Ma dopo l’euforia iniziale, i problemi si sono ripresentati nell’arco di pochi giorni: la convivenza con gli ospiti è sempre stata tesa, con continui battibecchi, litigi e l’intervento delle forze dell’ordine sfociate, in un paio di occasioni, anche in denunce. Una vicenda che oggi ha trovato la parola fine.

Mentre resta aperta la questione  dello scoperto di 40 mila euro delle spese condominiali che, al 30 marzo 2018, non sono ancora state pagate. Una vicenda che è finita in tribunale, ma la sentenza pare ancora lontana.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci un commento
Inserisci il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.