MONZA – Mentre il turn over manca nel settore lavorativo è invece vivo più che mai in quello ecologico, o meglio dell’abbandono dei rifiuti. All’inizio del mese abbiamo segnalato l’annoso problema della discarica abusiva dietro allo stadio Brianteo. Martedì 8, a distanza di qualche giorno, siamo ripassati notando che le suppellettili abbandonate nei giorni precedenti erano state ritirate, ma immediatamente sostituite con nuovi rifiuti.
Un lettore ci aveva spedito le fotografie della vergogna: vecchi mobili scaricati tra il Palazzetto dello sport e lo stadio, in quella strada che costeggia i campi e che da via Stucchi conduce direttamente al parcheggio del Brianteo .
Ieri mattina di quel materiale, fortunatamente, non rimaneva più nulla ma purtroppo qualche altro maleducato deve aver scambiato quell’angolo per pattumiera. Meno voluminosa rispetto alla segnalazione precedente: questa volta è stato scaricato materiale edile, sassi, lastre di legno, un grande sacco giallo pieno di rifiuti e poi una ventiquattro ore, un libro di informatica, pezzi di plastica e cartone.
A tutto ciò si uniscono gli “arnesi” da lavoro delle prostitute che ogni sera utilizzano quell’angolo del viale come alcova gettando poi profilattici e fazzolettini di carta.
La maleducazione purtroppo non va in vacanza. Ma ricordiamo ai nostri lettori monzesi che basterebbe percorrere un chilometro in più e scaricare tutto alla piattaforma ecologica di viale delle Industrie 50 aperta sette giorni su sette: dal lunedì al sabato dalle 7 alle 18.30 e la domenica dalle 7 alle 12 (nel fine settimana solo per le utenze domestiche). Il servizio è gratuito e a disposizione di tutti i cittadini monzesi e delle ditte autorizzate insediate nel Comune e regolarmente iscritte al ruolo Tares.
B.Api.
