MONZA – Anche nei mercati di Campagna Amica di Milano e Monza scatta la raccolta firme sulla petizione #stopcibofalso, per chiedere al Parlamento Europeo che i consumatori abbiano la possibilità di conoscere da dove arriva il cibo che portano in tavola. Si tratta – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza – di una mobilitazione popolare nei confronti dell’Unione Europea per fermare il cibo falso e proteggere la salute, tutelare l’economia, bloccare le speculazioni e difendere l’agricoltura italiana. Nel carrello della spesa, infatti, è a rischio “fake” un prodotto alimentare su quattro, che non riporta obbligatoriamente l’origine in etichetta.
Domani, giovedì 22 febbraio 2018, sarà possibile aderire all’iniziativa nel farmers’ market di Campagna Amica a Monza in via Romagna dalle 9.30 alle 12. Nella mattinata di sabato 24 febbraio appuntamento invece a Milano in via Ripamonti 35, sempre dalle 9.30 alle 12. “Questi – spiega Tiziano Tenca, Responsabile Campagna Amica Milano, Lodi, Monza Brianza – sono solo alcuni appuntamenti, a cui ne seguiranno altri nelle prossime settimane. È poi possibile firmare anche on line sui siti www.coldiretti.it e www.campagnamica.it”.
L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è dare la possibilità a livello europeo di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti dopo che l’Italia, affiancata anche da Francia, Portogallo, Grecia, Finlandia, Lituania e Romania, ha già adottato decreti nazionali per disciplinarlo in alcuni prodotti come latte e derivati, grano nella pasta e riso.
Ottima iniziativa…
natyan