DESIO – Lo studio epidemiologico sulla caduta fumi si farà. E ci penserà l’Ats Brianza, l’Agenzia di tutela della salute. Lo ha messo nero su bianco il direttore generale dell’agenzia brianzola, Massimo Giupponi, con una lettera del 20 novembre indirizzata all’assessore all’Igiene urbana Stefano Bruno Guidotti.
“Il direttore generale – spiega l’assessore Stefano Bruno Guidotti – mi aveva anticipato, tramite i suoi collaboratori, la disponibilità dell’Ats nella riunione dello scorso 11 ottobre. Sulla vicenda dello studio epidemiologico l’Agenzia di tutela della salute è, per legge, il mio interlocutore “obbligato” e il mio dovere di amministratore comunale è di lavorare insieme all’agenzia affinché tutti i cittadini, abbiano a disposizione uno studio approfondito e dettagliato. La lettera è la conferma che la strada intrapresa è giusta: su ambiente e salute dei cittadini abbiamo lavorato ogni giorno con serietà, senza polemiche o proclami, senza post e foto, o fotomontaggi, su Facebook“.
L’idea dell’Ats è dare al monitoraggio una prospettiva più ampia, con l’obiettivo di analizzare in dettaglio lo stato di salute degli abitanti residenti nei Comuni che rientrano nel territorio dell’azienda sanitaria brianzola. L’obiettivo dello studio è indagare, come scrive Massimo Giupponi nella lettera, “lo stato di salute della popolazione ed identificare eventuali aggregazioni di occorrenze di patologie che meritano l’attenzione dell’Agenzia per la Tutela della Salute per la popolazione del territorio di competenza”. Tale indagine riguarderà, in particolare, le patologie tumorali, che sono le patologie che ci preoccupano di più.
L’assessore Guidotti rimanda al mittente le accuse che, in questi giorni, sono rimbalzate sui social netwok. “Lo studio epidemiologico è una nostra priorità, che nasce da un percorso avviato all’inizio del 2016 quando, insieme ai Comuni di Nova Milanese, Bovisio Masciago e Varedo, avevamo affidato un incarico di consulenza all’epidemiologo Paolo Crosignani, responsabile del Registro tumori ed Epidemiologia ambientale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Un progetto, voluto e sostenuto dalle quattro amministrazioni, che ha prodotto la mappa della ricaduta dei fumi e la richiesta dei dati all’Ats. Adesso è il momento di fare un salto di qualità insieme a un partner super partes, l’Agenzia di tutela della salute. Abbiamo bisogno di risposte serie e dati incontestabili. Lo studio si farà per volontà di questa amministrazione. E lo farà un soggetto autorevole, credibile, indipendente da ogni pressione di parte, a cui, speriamo, potrà dare il suo contributo il professor Crosignani”.
Nella lettera il direttore generale dell’Ats Brianza conferma la volontà di comunicare all’assessorato all’Igiene urbana, entro il 15 dicembre, la data in cui presentare al Consiglio comunale il progetto dello studio epidemiologico. La presentazione in Aula si svolgerà tra gennaio e febbraio.
“Mi auguro – conclude Guidotti – che ci possa essere condivisione da parte di tutto il Consiglio comunale e non prevalgano, invece, obiettivi politici che nulla hanno a che fare con la salute dei cittadini, ma che strizzano l’occhio all’imminente campagna elettorale. Un gioco pericoloso che va a discapito dei cittadini e del territorio e a cui, spiace notare, in queste settimane si è prestata una parte dell’opposizione in Consiglio comunale”.