CESANO MADERNO – Per una volta il suono della campanella non chiamerà i bambini ad entrare in classe, ma a sedersi a tavola: tutte le scuole primarie di Cesano propongono infatti, per un mese circa, a rotazione, dal 22 febbraio al 16 marzo, una lezione dal vivo sul come cominciare al meglio la giornata.
Sono 1.650 gli alunni complessivamente coinvolti nella proposta, chiamati a scuola per consumare una colazione sana ed equilibrata, adeguata alle esigenze di ciascuno.
“Questa è una delle lezioni più importanti che possono essere impartite a livello formativo – dichiara l’assessore all’Istruzione e Sport -, perché se il buon giorno si vede dal mattino, è indispensabile iniziare al meglio i propri impegni scolastici provvisti di scorte energetiche adeguate, così da arrivare all’intervallo, e quindi all’ora di pranzo, senza intoppi. Proprio come un’auto che, per fare un lungo viaggio, deve avere il serbatoio pieno”.
La prima colazione a scuola viene proposta con successo ogni anno (da oltre dieci anni) in tutti i plessi scolastici delle primarie cesanesi, su iniziativa dell’ufficio Istruzione, in collaborazione con Sodexo, la società che gestisce il servizio di ristorazione scolastica.
Sarà lo stesso sindaco Maurilio Longhin che, alternandosi con altri amministratori e in particolare con l’assessore all’Istruzione, farà compagnia ai piccoli commensali, per dare peso e significato all’iniziativa, presentandosi con loro puntuale al suono della campanella d’ingresso. Accanto a lui, saranno presenti la responsabile del servizio scuola e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi I e II.
Per tutti, sui tavoli, saranno a disposizione latte, yogurt, fette biscottate, pane, cereali, biscotti o torta casalinga, miele o marmellata, cui aggiungere anche spremuta, frutta fresca e secca.
“Il nostro obiettivo con questa progetto – conclude l’assessore – è prima di tutto quello di educare i piccoli al giusto rapporto col cibo, che deve essere il più possibile genuino e commisurato alle loro esigenze nelle varie fasi della giornata: più abbondate al mattino e via via più ridotto nel corso della giornata. Puntiamo a creare una ‘cultura dell’alimentazione’ che li possa accompagnare negli anni, per farne consumatori attenti e sempre più consapevoli, alla luce sia dell’incidenza del fattore alimentare nella possibile insorgenza di patologie che, più in generale, in funzione del benessere fisico della persona”.
L’iniziativa è preceduta dal lavoro preparatorio svolto dal corpo docente in classe e accompagnata, il giorno precedente, da un promemoria che riassume i concetti base validi per un sana e corretta condotta alimentare.
Vista la crescita dell’obesità infantile in Italia, credo che tali eccellenti iniziative dovrebbero essere espanse ad ampio raggio…
natyan