VIMERCATE – Pistola in mano, si è presentato dal gestore dell’area di servizio Eni per farsi consegnare i soldi. Non era una rapina: non voleva i soldi presenti in cassa per darsi poi alla fuga. Il pensionato armato arrivato martedì pretendeva il versamento di 3 mila euro, credito che a suo modo di vedere vantava nei confronti della persona minacciata. E’ stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentata estorsione.
Si tratta di un uomo di 69 anni, residente a Usmate Velate, che martedì verso le 17 si è presentato con modo di fare molto deciso. Tanto da estrarre anche una pistola per fare valere le sue ragioni.
Quando è risalito in macchina, però, il gestore dell’area di servizio ha immediatamente telefonato ai Carabinieri. La pattuglia, già in giro per l’attività di controllo del territorio, è arrivata in pochi istanti ed è riuscita a intercettarlo.
E’ emerso che la pistola a tamburo, legalmente detenuta, risultava davvero carica e pronta all’uso. Per il pensionato sono subito scattate le manette. E’ stato portato in carcere a Monza e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria con l’accusa di tentata estorsione.