TREVIGLIO – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ad aggredire il macchinista di Trenord in stazione è stato un giovane italiano che, per compiere questo nuovo reato, è evaso dagli arresti domiciliari. Lo ha scoperto la Polizia Ferroviaria che ha proceduto alla nuova denuncia.
Veloci le indagini. Gli agenti sono riusciti in solo quarantott’ore a risalire all’identità del malvivente attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza che, incrociate tra loro, hanno permesso non solo di identificarlo ma anche di ricostruire la vicenda nel dettaglio.
Il giovane, un pregiudicato di 27 anni residente nella bergamasca, è entrato in azione nella giornata di giovedì. Già ai domiciliari per rapina, ha colpito al volto il macchinista per impossessarsi del suo zainetto, di fatto macchiandosi un’altra volta dello stesso reato.
E’ poi scappato in bicicletta, finché ha deciso di disfarsi sia di quella sia dello zainetto. Probabilmente non conteneva nulla di suo interessa. Infine ha fatto perdere le sue tracce.
La Polfer, dopo averlo identificato, lo ha denunciato sia per la rapina commessa sia per l’evasione.