Trenord, Butti scrive a Maroni: “Una situazione inaccettabile”

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Puntualità Trenord
Puntualità Trenord

SEVESO – Per gli addetti ai lavori si tratta del “nodo Seveso” di Trenord, per i cittadini è un motivo di stress. Gli uni e gli altri sono d’accordo su un termine: da qualsiasi punto di vista ci si voglia oggi porre, la linea ferroviaria a Seveso porta enormi disagi. Per questo motivo il sindaco Paolo Butti, in questi giorni, ha deciso di inviare una lettera al governatore Roberto Maroni, a Ferrovie Nord e ai sindaci della tratta, manifestando il suo disappunto per una situazione che ritiene peggiorata.

“È una criticità storica – scrive il primo cittadino -, su cui si sta intervenendo, ma che in questi ultimi mesi si è ulteriormente aggravata creando grossi problemi sia ai cittadini di Seveso sia all’utenza del servizio”.

Butti, evidenziando che si tratta del primo problema affrontato dal giorno del suo insediamento (la prima lettera spedita in Regione è del 26 giugno 2013), riconosce che dal Pirellone si sia cercato di dare una risposta al problema: “Con uno stanziamento di circa 67 milioni di Euro si è dato il via ad una serie di interventi che hanno l’obiettivo di ridurre sia i tempi di chiusura dei passaggi a livello sia della regolarità del traffico ferroviario. Per questo motivo stiamo lavorando con gli uffici regionali e FerrovieNord sulle progettazioni di interventi sostitutivi dei passaggi a livello, adeguamenti di impianti di stazione, raddoppio dei binari da Seveso in direzione Camnago e Meda (in questo caso solo per un primo tratto in Comune di Seveso)”.

Tuttavia ritiene che, nell’immediatezza, mentre l’iter degli interventi prosegue, sia necessario adottare soluzioni. “Quali non lo so – spiega il primo cittadino nell’incontro con la stampa – provi anche la Regione a vedere che margini ci sono. Per esempio mi dicono che ulteriormente sono entrati in vigore parametri più restrittivi. Forse potrebbe bastare una deroga. Non sono però un tecnico, siano loro a fare le proposte. A me interessa solo che la criticità venga risolta“.

Nella lettera inviata alla Regione il sindaco è chiaro: “I tempi di attesa ai passaggi a livello sono ulteriormente aumentati raggiungendo spesso i 15 minuti. In molti casi addirittura superandoli, portando ormai la città a un livello di esasperazione che ben comprendo e condivido e che, ne converrete, è causato da una situazione inaccettabile“.

“La vita famigliare ed imprenditoriale a Seveso – aggiunge Butti – viene organizzata rispetto ai passaggi a livello. Famiglie iscrivono i propri figli ad una scuola o ad un’altra, magari anche fuori comune, per evitare le attese infinite che possono ripetersi anche per diverse volte al giorno; le aziende si delocalizzano per non avere il “problema passaggi a livello”. Non solo, anche i numerosissimi pendolari utenti del servizio denunciano continui ritardi, sospensioni di treni che portano l’arrivo al posto di lavoro ed il ritorno a casa la sera ad una imprevedibilità di orari che veramente condiziona la vita di ogni giorno e la convivenza famigliare”.

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