GIUSSANO – Una scena tremenda davanti agli occhi degli agenti della Polstrada ma, fortunatamente, nessuna grave conseguenza: la ragazza al volante di un’utilitaria, che si è ribaltata nella notte tra sabato e domenica sulla Valassina, era miracolosamente illesa. Alla fine non è andata nemmeno al Pronto soccorso. E’ risultata ubriaca.
Lo spavento, per lei e per gli agenti della Polizia stradale di Seregno, era enorme. Un po’ per l’alta velocità e un po’ per il fondo stradale bagnato, la ventunenne residente a Reggio Emilia si è capottata più volte con la sua Fiat Panda, finendo poi la sua corsa ai margini della carreggiata.
Carrozzeria decisamente compromessa, vetri in frantumi, distrutte le sospensioni delle ruote. Nonostante tutto la giovane, un po’ ammaccata, è riuscita a uscire da sola da quelle lamiere tutte contorte. Pochi istanti più tardi sono arrivati gli uomini della Polstrada, avvisati da qualche passante. Si sono sincerati delle sue condizioni: lei ha rifiutato il trasporto al Pronto soccorso ritenendo che non fosse necessario.
E’ stata però sottoposta all’alcoltest: l’esito è stato di un tasso alcolemico pari al doppio rispetto al limite consentito dalla legge. Gli agenti l’hanno sanzionata (80 euro) e le hanno ritirato la patente. L’auto, o quello che resta di quella Fiata Panda, è sotto fermo amministrativo.
G.Gal.
