MONZA – Nella stessa serata, nel giro di pochi minuti, ha avuto una pessima idea. Anzi, due: prima ha guidato l’auto nonostante fosse decisamente ubriaco. E poi, in seguito all’intervento della Polizia locale, si è messo ancora alla guida venendo sorpreso nuovamente. Il protagonista, un uomo di 28 anni residente a Nova Milanese, pagherà a caro prezzo la sua bravata:
L’episodio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. Gli agenti, impegnati nel pattugliamento del territorio, non hanno fatto fatica ad accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto: fermi al semaforo di via Taccona, quando è scattato il verde hanno notato che l’auto che li precedeva non si è spostata di un solo centimetro. Scesi a controllare, hanno trovato l’autista addormentato al volante.
Risvegliato, con un forte alito vinoso e parole biascicate che già lasciavano immaginare la causa dell’accaduto, è stato sottoposto al test dell’etilometro. Subito è arrivata la conferma: 1,80 grammi per litro, almeno tre volte superiore al limite di legge fissato in 0,50.
Le conseguenze, visto l’eccessivo superamento del limite, sono state pesanti: denuncia penale per guida in stato di ebbrezza e ritiro della patente. All’uomo, che viaggiava da solo e non aveva nessuno che poteva sostituirlo alla guida, è stato detto di farsi venire a prendere da qualche amico o familiare.
Purtroppo una volta che la pattuglia si è allontanata, ha deciso di agire ben diversamente: è risalito a bordo dell’auto e si è messo di nuovo a guidare. Ancora una volta, però, ha attirato l’attenzione della pattuglia per la sua andatura un po’ incerta: è stato avvistato mentre sbandava paurosamente mentre cercava di raggiungere la Valassina sul viale Lombardia. Fermato di nuovo, è stato sanzionato: dovrà pagare 2 mila euro per guida con patente ritirata. L’auto, inoltre, è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.
