Vendere auto incidentate in Brianza, a chi affidarsi

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    Vendere auto incidentate
    Vendere auto incidentate

    Cresce la domanda da parte degli automobilisti di vendere vetture incidentate, reduci da sinistri stradali, con il motore fuso o, comunque, non più marcianti per qualsiasi altra ragione. Un mercato che si è fatto florido soprattutto nel nord Italia e che vede nella Lombardia un bacino di utenza piuttosto nutrito.
    D’altra parte si tratta di una condizione che può essere comune a molti e che porta con sé una notevole quantità di dubbi ed interrogativi: c’è chi aveva una vettura nuova che è stata distrutta a seguito di un incidente; chi invece ha un’auto che vorrebbe rottamare, operazione per la quale deve anche pagare le spese di pratica. Ed ancora, chi ha subìto danni talmente grossi alla propria macchina che le spese per la riparazione sono superiori al valore reale dell’auto.
    Cosa fare in tutti questi casi? Ecco che sono nati i servizi di compro auto incidentate; in tutta Italia, principalmente al nord come si diceva; anche nella nostra provincia si sta assistendo alla proliferazione. Vediamo allora i consigli per scegliere.

    Scegliere un servizio di compro auto usate a Monza e in Brianza

    Tra le varie ipotesi ci sono servizi efficienti come nel caso di questo compro auto incidentate a Monza e in Brianza. L’elemento da valutare è la presenza sul territorio, la garanzia dell’intermediario, il modo in cui opera e le certezze relative al post vendita.
    Rivolgersi ad un intermediario che operi sul territorio nazionale, che porti a termine tutti i passaggi nel modo corretto e che offra assistenza in fase di chiusura delle pratiche necessarie è quantomeno consigliato. Il più delle volte chi acquista queste auto provvedere poi ad esportarle per rivenderle su altri mercati dopo averle sistemate; oppure a monetizzare andando a rivendere i pezzi di ricambio.

    Gli aspetti ai quali prestare attenzione

    Operazioni ovviamente lecite, a patto che i vari passaggi burocratici siano eseguiti in modo trasparente (il rischio è quello di trovarsi, anche solo per qualche giorno, ancora proprietario di una vettura che nel frattempo è stata esportata all’estero); e, soprattutto, che il pagamento sia sicuro per il proprietario dell’auto oltre che a norma di legge.
    Ad esempio nel caso di pagamento in contato c’è da ricordare che esiste una soglia che non può essere oltrepassata; e, naturalmente, c’è da fidarsi del fatto che le banconote siano autentiche. Ecco perché può essere più sicuro trattare con un intermediario che operi già da tempo in questo settore, che abbia una sede fisica in Italia (magari nella zona della Brianza) e che possa offrire tutte queste garanzie.

     

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