Via Asiago: Bertola incalza Allevi, ma i residenti si arrabbiano

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MONZA – Via Asiago torna sui banchi del consiglio comunale. A chiedere chiarimenti sulla situazione dei profughi è la consigliera Cherubina Bertola (Pd). L’ex vicesindaco e assessore ai Servizi sociali della Giunta Scanagatti – che ben conosce la situazione della palazzina e dei residenti – torna a punzecchiare il sindaco Dario Allevi.

Per due volte, lunedì sera, durante il Consiglio comunale ha chiesto aggiornamenti sulla situazione. “Su via Asiago non ha dato risposta – ha incalzato la consigliera di minoranza, rivolgendosi al primo cittadino -. È grave che non risponda a promesse che lei stesso ha fatto”.

Il riferimento è alle dichiarazioni rilasciate da Allevi poco prima della pausa natalizia quando aveva espresso la volontà entro il periodo di festa di risolvere definitivamente il problema. Un problema annoso, ereditato dalla Giunta Scanagatti e che il primo cittadino aveva cavalcato  durante la campagna elettorale, promettendo appunto di trasferire in toto i migranti  che dal novembre 2015 sono ospitati nella palazzina di via Asiago.

Ma l’attacco di Bertola non è piaciuto ai residenti: sia a quelli presenti in Consiglio comunale sia a quelli che hanno seguito l’assise in streaming da casa.

“L’intervento della consigliera Bertola ha il sapore della presa in giro – hanno commentato –  Una derisione nei nostri confronti. Per un anno e mezzo non è riuscita a risolvere il problema, rimpallandoci sempre dal prefetto. Sappiamo anche noi che non è un problema di facile soluzione, e sappiamo anche che il sindaco si sta muovendo per cercare di trasferire i profughi. Ma utilizzare la nostra situazione in consiglio comunale, solo per fare polemica proprio non ci va: anche perché dalla passata giunta siamo stati più volte accusati di utilizzare la nostra vicenda solo per fini politici. A più riprese abbiamo chiesto l’intervento del ministro Marco Minniti. In campagna elettorale aveva fatto trasferire dall’oggi al domani 50 migranti. Poi basta. Allevi sappiamo si sta mobilitando e cercando di trovare una soluzione. Se alla consigliere Bertola sta così a cuore la nostra situazione allora che dai banchi dell’opposizione solleciti il ministro del suo partito. A noi della politica non interessa nulla: ma soltanto che i profughi vengano tutti trasferiti”.

Barbara Apicella

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