MONZA – Continua il trasferimento dei migranti da via Asiago. Gli ultimi 12 nei prossimi giorni dovrebbero essere portati in altra destinazione. Lo riferiscono direttamente dalla palazzina di San Rocco, da dove settimanalmente ci aggiornano sulla situazione.
Ad oggi rimangono solo nuclei familiari: uno formato da quattro persone ( i genitori e due bambini), uno da tre (mamma, papà e un bambino) e uno da due (mamma con un bambino) che nelle prossime settimane dovrebbero essere comunque trasferiti.
Sono ormai lontani i tempi del novembre 2015, quando erano oltre 150 i migranti ospitati nella palazzina, contro i 34 italiani residenti. Così come sono ampiamente rientrate le criticità di convivenza che quasi quotidianamente, soprattutto nelle fase iniziale, vedeva gli inquilini telefonare alle Forze dell’Ordine.
Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale erano di casa: atti di vandalismo negli spazi comuni, feste e grida fino a tarda notte, disturbo e minacce. Costante la richiesta di intervento anche al Prefetto al quale fin da subito è stato chiesto di allontanare i migranti dalla palazzina, ai sindaci (a Roberto Scanagatti prima e a Dario Allevi poi che sulla via Asiago ha fatto incetta di voti nel quartiere da sempre in mano alla sinistra), al ministro Marco Minniti che durante un suo passaggio in città durante la corsa per le elezioni amministrative aveva fatto trasferire 80 migranti dall’oggi al domani.
“Non ne facciamo una questione di razzismo – hanno più volte dichiarato i residenti – Ma la nostra palazzina è diventata un centro accoglienza. Via Asiago ha già pagato abbastanza, e anche se ora rimangono poche famiglie chiediamo che vengano tutti trasferiti”.
Ma ci ricordano anche che, solo quando tutti i migranti avranno abbandonato il condominio, loro potranno tirare un sospiro di sollievo e archiviare definitivamente questa esperienza.
Barbara Apicella