Via Asiago, hallelujah: via metà dei profughi!

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Via Asiago: i debiti condominiali non fanno dormire gli inquilini

MONZA – Via Asiago, forse questa è davvero la volta buona. È iniziato il trasferimento dei profughi che dovrebbe concludersi a breve.

È la notizia che da mesi attendevano i residenti della palazzina di San Rocco che dal novembre 2015 convivono accanto a decine – all’inizio erano oltre un centinaio – di migranti.

Nei giorni scorsi, da fonti attendibili, è giunta comunicazione dell’inizio del trasferimento di diversi ospiti. Dovrebbero esserne rimasti soltanto una trentina che nelle prossime settimane, comunque, dovrebbero essere portati in altra sede.

Difficile dare stime precise su quantità, tempi, modi e destinazioni: infatti anche all’amministratore in questi due anni non è mai stato fornito il numero esatto degli ospiti, né le generalità essendo persone sotto protezione.

A breve non dovrebbero più rimanere migranti nel condominio di via Asiago. L’esasperazione dei residenti dovrebbe ormai essere arrivata  al capolinea. Una situazione molto difficile e delicata, con problemi di convivenza, costanti battibecchi e difficoltà di far rispettare le regole.

Una situazione finita più volte in consiglio comunale e con la promessa, prima di Natale, da parte del sindaco Dario Allevi di trasferire entro le feste tutti i migranti. Un trasferimento che – viste le ultime evoluzioni del caso – è slittato di alcune settimane.

Domenica scorsa poi, come riportato dal nostro giornale, la situazione è precipitata  con un migrante che ha strattonato contro il muro un residente all’apice di una discussione a causa del grande baccano che dalla mattina giungeva da un’abitazione dove c’erano numerosi ospiti. Un episodio che è finito direttamente in Commissariato, con un esposto a firma dei residenti.

Via i profughi, una volta superato il brutto ricordo, sul tavolo rimarranno comunque i debiti da pagare.

Barbara Apicella

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