MONZA – Aveva strattonato un residente, che successivamente si era rivolto alle forze dell’ordine per raccontare l’accaduto e sporgere denuncia. Il migrante, non contento di ciò che aveva combinato, ha rincarato la dose. Nella prima mattinata di oggi, lunedì 5 febbraio, quando ha incrociato lo stesso condomino lo ha minacciato: “La prossima volta non la passi liscia”.
C’è ancora tensione in via Asiago, dov’è comunque iniziato lo spostamento di metà dei migranti. La “colpa” del residente è stata quella, nei giorni scorsi, di chiedere agli extracomunitari di abbassare il volume della musica dopo una giornata ininterrotta di festeggiamento.
Uno degli stranieri l’aveva strattonato dicendo a lui e all’altro condomino che l’aveva accompagnato: “Tornate a casa vostra”. L’italiano, spaventato, se n’era andato. Poi, visto che la notte porta consiglio, si era recato al Commissariato di Polizia per denunciare l’accaduto.
Le forze dell’ordine, evidentemente, una strigliata al migrante devono averla data. Solo così si comprende la minaccia che lo stesso ha rivolto stamattina all’italiano: “La prossima volta non la passi liscia”.
Naturalmente l’accaduto è stato di nuovo raccontato alle forze dell’ordine. In giornata verrà avvisato anche il sindaco Dario Allevi. Tra i residenti, oltre alla paura, regna anche la delusione: in mezzo allo spostamento dei migranti si fatica a comprendere perché il primo a essere allontanato non sia proprio quello che crea più problemi.
La speranza è che presto anche lui, come gli altri, possa lasciare definitivamente via Asiago. Altrimenti dopo mesi di disagio potrebbe iniziare un lungo periodo di paura. Sperando, naturalmente, che non degeneri in violenza.
G.Gal.
ma noi dobbiamo subire proprio tutto da questi ospiti?
paolo