MONZA – Via Asiago, continua silenzioso il trasferimento dei migranti. Questa mattina altri cinque richiedenti asilo hanno abbandonato la palazzina di San Rocco con destinazione Foggia. Ad oggi ne rimangono poco meno di una ventina di cui nove destinati allo Sprar e i rimanenti ad altra destinazione non ancora comunicata.
“La situazione sta rientrando – commentano i residenti – Naturalmente canteremo vittoria solo quando tutti i migranti verranno trasferiti. Ma siamo fiduciosi, qualche cosa si sta muovendo”
Una situazione paradossale quella della palazzina monzese salita dal novembre del 2015 alla ribalta delle cronache diventando un caso nazionale. Dall’oggi al domani gli inquilini si ritrovarono come vicini di casa oltre un centinaio di migranti: la situazione fin da subito si presentò difficile. Complicata la convivenza, ancor di più i rapporti con la prefettura e l’allora amministrazione comunale guidata dalla Giunta Scanagatti. L’amministratore del condominio era salita più volte sulle barricate chiedendo chiarimenti in merito al numero e all’identità degli ospiti ad oggi mai comunicati. Poi l’impegno più volte ribadito anche in campagna elettorale del sindaco Dario Allevi di risolvere definitivamente la situazione di via Asiago.
Una situazione esasperata con chiamate quotidiane alle forze dell’ordine, fino all’aggressione, alcune settimane fa, di un inquilino strattonato e insultato da un migrante.
All’inizio di febbraio sono iniziati i trasferimenti ed oggi rimangono poco meno di una ventina di profughi che dovrebbero essere portati a breve in altre destinazioni.
“Siamo molto fiduciosi ma abbiamo paura a cantare vittoria – concludono i residenti – Non siamo razzisti, ma semplicemente esasperati da una situazione surreale. Solo quando tutti i migranti saranno ospitati altrove potremo davvero tirare un sospiro di sollievo”.
Barbara Apicella