Ville Aperte: a spasso per 136 dimore di delizia della Brianza

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Villa Sormani: si trova a Brugherio

MONZA – Varcare cancelli inaccessibili, entrare in stanze segrete, scoprire tesori sconosciuti. Ogni anno si rinnova il miracolo di Ville Aperte. La grande manifestazione promossa dalla Provincia di Monza quest’anno “aprirà” al grande pubblico 136 ville di delizia che rappresentano l’anima stessa della Brianza. Un’emozione giunta al numero 15 che non smette di entusiasmare.

L’anno scorso sono accorsi 21 mila spettatori: un brianzolo ogni quaranta. Papà, mamme, bambini, ragazzi, giovani, anziani. Un pubblico trasversale ed entusiasta. Le visite saranno in programma dal 16 settembre all’1 ottobre: domenica 24 settembre la giornata clou. Saranno 64 i comuni coinvolti nelle «tre brianze»: 34 a Monza, 6 a Como, 21 a Lecco, e 3 nella Città Metropolitana di Milano. Un’offerta smisurata di bellezza.

DODICI NEW ENTRY – Eppure, ogni anno il programma si impreziosisce di nuove gemme preziose. Nel 2017 saranno 12 i siti che sarà possibile visitare per la prima volta. A Monza sarà possibile visitate il complesso di San Gerardino. A Briosco, i mulini di Peregallo – un luogo identitario forte almeno quanto quello delle ville – e la Fornace Artistica Riva. A Brugherio Villa Sormani, bell’esempio di barocchetto lombardo, a Concorezzo l’antichissima chiesa di Sant’Eugenio, costruita nell’VIII secolo. Nella piccola frazione Copreno, a Lentate sul Seveso, l’Oratorio di Sant’Alessandro. E poi Villa Dho a Seveso, esempio di villa riaperta dai volontari, mentre a Sovico la chiesa vecchia. Un sito in più anche a Vimercate, dove Ville Aperte nacque nel lontano 2003, con il Parco di Villa Santa Maria Molgora.

Altra novità è l’Ex Cral Antonini Corberi accanto a Villa Pusterla al Mombello di Limbiate. Si tratta di uno spazio che racconta la storia dell’ex ospedale psichiatrico più grande d’Italia. Alcune new-entry anche nel territorio lecchese, con l’apertura a Montevecchia dell’Oratorio di San Bernardo, a Cremella Villa del Bono, a Oggiono la Cascina Ghisolfa, a Olgiate Molgora Villa Maria di Mondonico mentre nella Brianza comasca, Villa Padulli a Cabiate.

Ringrazio in particolare i 500 volontari, le associazioni e tutti i Comuni che contribuiscono al successo di questa attesa kermesse“, commenta il videpresidente della Provincia MB Roberto Invernizzi. “Questo appuntamento – aggiunge il sindaco di Monza Dario Allevi – mette in luce un patrimonio storico e architettonico per troppi anni rimasto in ombra”. La Brianza – prosegue il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – non è solo una locomotiva economica. E’ uno scrigno di cultura, tradizione e bellezza che marchia da sempre le nostre Brianze”.

Il PATROCINIO DEI BENI CULTURALI – Sempre più ricca e prestigiosa, la manifestazione ha ricevuto il patrocinio istituzionale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in attesa della conferma di adesione da parte del Presidente della Repubblica. Regione Lombardia ha assegnato alla manifestazione un contributo di 20.000 euro. Hanno confermato il loro patrocinio la Camera di Commercio MB, il Touring Club Italiano, FAI – Delegazione di Monza, ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane, AIM – Associazione Interessi Metropolitani, UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco Italiane, Italia Nostra – Sezione di Monza. Ville Aperte in Brianza inoltre anche quest’anno ha aderito alle Giornate europee del patrimonio.

GILLO DORFLES, MATTATORE A 107 ANNI – A fare la parte del leone sarà Monza, con il Museo del tesoro del Duomo, i Musei civici, la Cappella espiatoria, Villa Torneamento, la Saletta Reale. Grazie all’attività dell’Associazione Guidarte si potrà visitare il Parco di Monza, la Cappella Espiatoria, Villa Torneamento. I volontari della Delegazione di Monza del FAI saranno impegnati nella nuova apertura del Complesso di San Gerardino, e a far conoscere la Quadreria dell’ospedale San Gerardo. E a Villa Reale, sarà possibile visitare l’intero complesso del Piermarini, arricchito da una visita accompagnata alla Mostra fotografica Sony World Awards negli Appartamenti Privati e accedere al Triennale Design Museum allestito al Belvedere. Al Museo della Triennale della Reggia, martedì 19 settembre, ci sarà un incontro straordinario con Gillo Dorfles, 107 anni, uno degli artisti che hanno segnato la storia nel Novecento. Saranno proiettati alcuni trailer del video La guerra del tempo, dedicato allo stesso Dorfles e alla sua esperienza artistica.

L’ARTE E IL BELLO A KM ZERO – Tra le mille proposte di alto appeal a km zero, a Cesano Maderno, per la prima volta saranno aperte al grande pubblico le sale non ancora restaurate di Palazzo Arese Borromeo. Straordinaria anche la visita guidata al Complesso Borromeo d’Adda di Arcore: oltre alle Scuderie e alla Cappella Vela, si segnala la visita al cantiere di restauro della Villa, che potrà essere realizzata anche grazie alla Realtà Aumentata attraverso una app scaricabile su smartphone e tablet. Completa l’offerta la visita teatralizzata condotta dagli attori dell’associazione Dramatrà. Il Must di Vimercate proporrà “Sotterranei, fortezze medievali”, un viaggio nei luoghi più nascosti della città per rivivere atmosfere e suggestioni di altri tempi, visita guidata tematica molto apprezzata nelle scorse edizioni. Interessante è la proposta del Comune di Muggiò, dove le visite guidate si svolgeranno con il supporto degli studenti dell’IIS Martin Luther King nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro dedicato alla fruizione culturale come leva dello sviluppo anche turistico del territorio.

VILLE APERTE PER I BAMBINI – Per la prima volta un progetto di lettura ad alta voce proposto dall’Associazione culturale Lerbavoglio e dalle biblioteche offrirà ai bambini la possibilità di apprezzare la bellezza del nostro patrimonio storico-culturale con le immagini della fantasia e la voce di un lettore accompagneranno i piccoli nel mondo incantato della fiaba e del racconto.

STORIE DIMENTICATE – Un progetto editoriale – Storie dimenticate – racconterà la storia dei luoghi della Lombardia di cui si è persa la memoria. Un racconto fatto di parole e immagini a ritroso nella coscienza di un territorio (www.storiedimenticate.it). Fra i tesori “raccontati” ci sono l’ex ospedale Psichiatrico di Mombello e la cittadella del divertimento di Consonno: la “Las Vegas della Brianza”. Domenica 24 settembre, a Villa Pusterla di Limbiate, si potrà proseguire l’esplorazione della dimora per scoprire la storia dell’ospedale psichiatrico Antonini: un luogo entrato nell’identità e nella nostra memoria collettiva.

COME PARTECIPARE – Iscriversi a Ville Aperte 2017 è facile. E’ possibile prenotare sul sito web www.villeaperte.info. Il costo del biglietto è di 4 euro a persona, con eccezioni e sconti in base ai singoli beni. L’accompagnamento alla visita è curato anche da guide abilitate e da associazioni culturali, ma non mancano progetti che prevedono il coinvolgimento degli studenti del territorio.

Marco Mologni

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