DESIO – “Cinque anni fa l’amministrazione comunale aveva preso impegni, poi non mantenuti, sull’ex Palazzo del Mobile. Ora la situazione è nettamente peggiorata, dimostrando l’assoluta incapacità di gestire il controllo del territorio che ha questa amministrazione“. Dalla segreteria della Lega Nord non sono teneri nei confronti del sindaco Roberto Corti dopo la violenza sessuale avvenuta nell’immobile di piazza Giotto.
Martedì 5 settembre, alle 19, sarà organizzato anche un presidio alla presenza del leader nazionale Matteo Salvini. Farà sentire la voce del Carroccio in tema di sicurezza, accoglienza, rispetto della legalità.
La sezione cittadina della Lega Nord afferma di avere avanzato richieste già nel 2012 all’amministrazione comunale Corti per garantire una maggiore sicurezza in piazza Giotto. “L’allora vicesindaco Lucrezia Ricchiuti ci aveva risposto di aver contattato l’amministratore dello stabile e di avere ingiunto allo stesso di provvedere immediatamente al ripristino della recinzione di tutto l’edificio con materiale adatto. Lo scopo era quello di impedire un facile accesso all’area. Il sindaco, invece, proponeva l’installazione di telecamere. Cinque anni dopo siamo qui a parlare di una violenza sessuale in quel palazzo”.
“Ora il sindaco fa la voce grossa – aggiungono i militanti della Lega Nord di Desio – intimando ai proprietari di murare tutti gli ingressi dell’edificio, ma fino ad oggi ha dormito e, per dargli una scossa, è servita una tragedia che ha per carnefice un immigrato irregolare, con il foglio di via del 2015 e non sarebbe dovuto essere in Italia. Se oggi il sindaco dice di poter intervenire con un “potere sostitutivo” per chiudere gli accessi al palazzo, significa che avrebbe potuto anche farlo anche in questi anni, ma non ha agito in questo modo. Questo è di una gravità inaudita”.
