Ambiente, sicurezza e cultura: sono questi i temi al centro dei nuovi «Patti di collaborazione» firmati la sera del 19 giugno in Comune a Monza.
«Siamo convinti che il cittadino debba essere al centro dell’azione amministrativa della pubblica amministrazione – ha spiegato il Sindaco Dario Allevi. Per questo lavoriamo sui “Patti di collaborazione”, uno strumento che favorisce l’azione diretta dei cittadini. E lo fa in modo concreto, non è il libro dei sogni: parliamo, infatti, di azioni da fare e risorse stanziate».
Letture animate presso il Centro civico Triante è il «Patto» firmato con l’associazione «La Biblioteca è una Bella Storia».
Il progetto prevede un’attività di lettura ad alta voce di romanzi, racconti e poesie aperta alla partecipazione di tutti i cittadini, in particolare alle persone anziane del quartiere. L’obiettivo, infatti, oltre alla promozione della lettura, è contrastare l’isolamento sociale attraverso la costruzione e lo sviluppo di una rete di relazioni.
La lettura ad alta voce, inoltre, consente a tutti di avvicinarsi al mondo dei libri. Gli incontri si svolgeranno un giorno a settimana per una durata di due ore presso il Centro Civico «Triante» di via Monte Amiata, 21.
Il «Patto» sarà valido fino a fine anno. Alla scadenza, dopo la verifica degli obiettivi e dei risultati raggiunti, le parti potranno decidere di prorogarlo.
Al centro del patto sottoscritto con il gruppo informale «Coccinelle», invece, c’è la realizzazione e la gestione di un «orto-giardino condiviso» in via Luca della Robbia, nel quartiere Cederna.
Il progetto prevede un’area sensoriale, con particolare attenzione alle essenze che stimolino i sensi (tatto, olfatto, vista e gusto), e la costruzione di percorsi didattici ed educativi a tema educativo, ambientale ed ecologico in collaborazione con le scuole del quartiere (Istituto Comprensivo via Correggio e Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri «Achille Mapelli»), con la Consulta di Quartiere e il Centro Diurno Disabili di via Gallarana.
L’«orto-giardino condiviso», inoltre, dovrà diventare un presìdio del quartiere ad alta valenza ecologica e ambientale dove promuovere e divulgare la conoscenza dell’habitat tipico del territorio.
Il «Patto» ha validità di tre anni. Verificati gli obiettivi e i risultati raggiunti, le parti potranno decidere di rinnovarlo.
La sicurezza è il focus del «Patto di Collaborazione» firmato con il gruppo informale «Controllo di vicinato». L’obiettivo del progetto è il sostegno e lo sviluppo di ogni azione finalizzata alla coesione sociale, all’inclusione e alla sicurezza delle comunità.
Due le azioni previste: lo sviluppo di una cultura della sicurezza urbana partecipata e del ruolo attivo dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata, recuperando le «regole di buon vicinato»; la collaborazione con le Forze dell’Ordine, attraverso la segnalazione di situazioni inusuali e comportamenti sospetti, nella prevenzione del crimine e nell’individuazione delle condizioni che lo favoriscono. Il Controllo di vicinato opererà in stretto contatto con il Comando di Polizia Locale.
Il «Patto di Collaborazione» è stato sottoscritto per tre anni. Alla scadenza, se gli obiettivi saranno stati raggiunti e i risultati ottenuti saranno soddisfacenti, le parti potranno decidere di prorogarlo.
«Con la firma di oggi – ha spiegato l’Assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni – i “Patti di collaborazione” sono 16: iniziamo un nuovo percorso sempre con l’impegno di trasformare in cose concrete i sogni di chi si sente parte di una comunità».
«Il valore e l’importanza dei “Patti di collaborazione”, a costo zero per l’Amministrazione – ha continuato – è proprio la condivisione: tutti i progetti nascono e si sviluppano attraverso un confronto continuo e costante con chi li ha proposti. La partecipazione diretta dei cittadini garantisce un idem sentire, un accordo completo, tra Amministrazione e proponenti».
Nel frattempo, la sera precedente, quella del 18 giugno, sono stati finanziati dieci «Patti di cittadinanza», uno per quartiere: «Ravviviamo i giardini del NEI» (Centro – San Gerardo), «Bogo 27 – Boschetto, giardino, orto» (San Carlo – San Giuseppe), «Liberthub Sport e Culture» (Libertà), «Riqualificazione piazza Pertini» (Sant’Albino), «Rivalutazione aree verdi del quartiere Cederna» (Cederna – Cantalupo), «Giardini Pier Della Francesca» (Regina Pacis – San Donato), «Crescere felici nel quartiere San Rocco» (San Rocco), «Mobilità e ambiente» (Triante), «Ambulatorio Tazzoli» (San Fruttuoso), «Il giardino della rigenerazione» (San Biagio – Cazzaniga).
Ogni patto è stato finanziato con circa 40 mila euro.
A giugno inizierà la fase di co-progettazione che si concluderà a ottobre. Entro il 30 ottobre dovranno essere consegnati i progetti definitivi che saranno approvati dalla Giunta entro il mese di dicembre. All’inizio del nuovo anno i Patti di cittadinanza saranno sottoscritti e a febbraio i progetti potranno iniziare.