BrianzAcque: successo per il Parco dell’Acqua di Carnate, Bernareggio, Ronco Briantino

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Centinaia di persone hanno partecipato all’inaugurazione del Parco dell’Acqua di Bernareggio, Carnate, Ronco Briantino. La cerimonia inaugurale della nuova opera riconducibile alle green and blu infastructure, si è svolta nell’ambito del Ventennale della kermesse Ville Aperte in Brianza, di cui Brianzacque è partner e sponsor. 

Un pomeriggio speciale,   destinato a restare negli annali di storia locale e non solo. Dopo l’apertura con un minuto di silenzio in memoria delle undici vittime dell’alluvione delle Marche dopo  i saluti e gli interventi delle autorità, largo spazio al divertimento con l’energia trascinante del Corpo Musicale  Santa Cecilia in Brianza e le sbandieratrici delle  4K Performance Ensamble.

Trenta minuti di live show  con un sipario a tema dal titolo “I am water”, riproposto per l’occasione dopo l’ anteprima ai campionati europei, nei Paesi Bassi. E per finire,  box merenda per i più piccoli e acqua pubblica a volontà distribuita dalla casetta mobile dell’acqua.

Il Parco dell’Acqua è un modello di opera di ingegneria idraulica, capace di coniugare la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici con la promozione della fruibilità sociale e della biodiversità.

Visivamente,  è composto  da un bacino di infiltrazione per la raccolta delle acque meteoriche. Di fatto, un grande invaso naturale di 24 mila metri cubi, piantumato con specie di vegetazione igrofila in grado di accogliere e di accumulare acqua per poi disperderla lentamente a precipitazione conclusa:  un laghetto quando piove e, viceversa, un prato verde su cui, in assenza di precipitazioni meteoriche, si può tranquillamente camminare, simbolo e landmark dello stesso parco.

Al centro una piccola area umida, ricollegata alle aree boschive limitrofe attraverso corridoi ecologici, costituisce una piccola oasi, che punta ad accogliere e a favorire il reintegro delle specie di fauna autoctona e di avifauna migratoria. Tutt’attorno, tavoli e panche in legno, una pista ciclopedonale e filari di alberi, arbusti e siepi tipici della vegetazione autoctona.

Enrico Boerci, Presidente e Ad di BrianzAcque: “Questo grande parco pubblico che oggi, simbolicamente consegniamo alla comunità  rappresenta l’incarnazione e il simbolo di una lungimirante strategia di progettazione adattiva e di mitigazione del cambiamento climatico, che BrianzAcque ha avviato già da anni.  E’ espressione di nuovo  format di opere verdi in cui l’acqua è al centro della scena e prende vita nel paesaggio, strutture  in grado di gestire le acque quando piove e al contempo, di  rigenerare aree verdi rendendole attrattive nonché  di  garantire ai territori e alle popolazioni una maggiore sicurezza idraulica di fronte a temporali e precipitazioni intense e ravvicinate”.   

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